Geogastock rinuncia allo stoccaggio di gas a Pisticci

pozzo

La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, rende noto che con istanza trasmessa al Ministero dello sviluppo economico il 17 luglio 2013 scorso e pubblicata sul Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse del mese di luglio, la Società Geogastock S.p.A,, unica  richiedente dell’istanza di concessione di stoccaggio di gas naturale ubicata in provincia di Matera, nel comune di Pisticci, denominata «Serra Pizzuta Stoccaggio», ha chiesto di rinunciare all’istanza di concessione stessa.

“I motivi della rinuncia – si legge in una nota dell’associazione – al momento non sono noti, considerata anche l’inchiesta aperta dalla magistratura fiorentina sullo stoccaggio di gas della società italo – russa che fa capo alla Avelar.

Sullo stoccaggio di gas Cugno Le Macine nel territorio di Ferrandina, anch’esso affidato in concessione alla Geogastock, la Ola chiede da tempo di conoscere lo stato di bonifica dei pozzi ove dovrebbe essere stoccato il gas proveniente dal Mar Caspio attraverso due gasdotti che dovrebbero giungere in Italia dalla Grecia con attracco sulla costa di Otranto.

Diversi pozzi in Val Basento sono infatti risultati inquinati da idrocarburi e metalli  pesanti mentre per la centrale di compressione del gas di Salandra sussistono problematiche di impatto ambientale connessi allo smaltimento dei reflui di lavorazione in assenza del piano regionale di qualità dell’aria in un’area interessata tra l’altro dalla presenza di stabilimenti ad alto rischio chimico”.

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