Eustachio Di Lena è il nuovo commissario cittadino di Azione Matera

Di Lena, nominato dalla Direzione Nazionale di Azione, prendo il posto di Gravela dopo la decadenza del Consiglio Direttivo del partito materano.

Eustachio Di Lena è il nuovo commissario cittadino di Azione Matera. La nomina è stata ratificata dalla direzione nazionale di Azione dopo aver preso atto della decadenza del Consiglio Direttivo che, dimettendosi, ha sostanzialmente sfiduciato il segretario uscente Gravela.

Di Lena, architetto e imprenditore, vanta già importanti esperienze nell’amministrazione comunale materana, è stato consigliere comunale eletto nella lista civica a sostegno del sindaco De Ruggieri, e politiche di primo piano in Forza Italia. Il neo commissario avrà il compito di guidare il partito cittadino fino al prossimo congresso.

“Voglio ringraziare Gravela per il lavoro svolto fino ad ora alla guida del partito e per aver dato a tanti la possibilità di poter tornare a vivere una bella esperienza politica. Purtroppo la decadenza del suo consiglio direttivo ci porta oggi a dare inizio ad una fase nuova. In uno scenario politico che vede Azione crescere molto in città e nei territori, in maniera sempre più aggregante e propositiva, mi onora la fiducia datami dagli organi regionali e nazionali nel traghettare il partito e la sua organizzazione locale al congresso che sarà il punto di partenza per i prossimi appuntamenti elettorali”. Così ha commentato Di Lena.

Soddisfazione per la nomina è stata espressa anche dal consigliere comunale e dirigente di Azione Angelo Lapolla, il quale ha dichiarato:”Faccio i miei auguri di buon lavoro al commissario Di Lena per questa importante nomina. Per il nostro partito la sua esperienza e i suoi valori sanno fondamentale per continuare ad aggregare intorno al nostro progetto politico donne e uomini riformisti e liberali che non si riconoscono nelle derive populiste di destra e sinistra, ma credono ancora nei valori del moderatismo e della buona politica. Da Matera possiamo scrivere una nuova pagina della vita politica cittadina e regionale, che superi l’antico schema identitario e che ponga le basi per una nuova strategia di crescita e sviluppo per l’intera comunità regionale”.

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