“Dare vita al quarto polo in vista delle prossime elezioni regionali”

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“La mia non vuole certo essere una chiamata alle armi, ma un invito ad aprire un serrato confronto tra le forze alternative al sistema tripolare.

Ritengo che il vero tema delle prossime elezioni regionali in Basilicata, riponga nella capacità di dare vita al cosiddetto quarto polo”.

A scriverlo, in un comunicato stampa, è Rocco Caramuscio, esponente pisticcese di “Italia in Comune” Basilicata.

“Al fallimento dei Governi di centro sinistra – prosegue la nota – travolti da procedimenti penali e incapaci di ascoltare il grido di allarme delle comunità, si contrappongono schieramenti che già in un recente passato hanno guidato il Paese portandolo di fatto nelle sabbie mobili. Non bisogna dimenticare i Governi di Berlusconi il cui alleato principale è stato da sempre la Lega. Ma anche chi, sia pure nella breve esperienza di Governo, ha già evidenziato uno stato confusionale che non lascia spazio ad ottimismi. Una smentita su tutti i fronti: sulla Tap, la Tav, i vaccini, le pensioni. In casa nostra ad esempio, il Movimento 5 Stelle non parla più delle estrazioni petrolifere e del blocco di nuove concessioni. Dopo i sit in, le manifestazioni, i proclami, tutto tace in barba anche alle acquisite competenze del Governo sulla questione energetica.

Le liste civiche, le associazioni, le espressioni dei territori e delle comunità, che tanto offrono in termini d’impegno fuori dalle istituzioni, oggi devono sentire il dovere di offrire un’alternativa credibile. E’ un mondo che certamente si richiama alla democrazia partecipativa ma che, per compiersi, dovrà necessariamente trovare le migliori personalità che lo rappresentino.

Bisognerebbe pertanto evitare gli errori e i protagonismi del passato dando credito al senso di responsabilità.

Dovrà essere sopita la tentazione di aprire tavoli più disparati con veti incrociati che già in passato hanno di fatto reso vano ogni sforzo.

Non vi possono essere decine di alternative. O un solo quarto polo o il tentativo è destinato a fallire.

La coalizione imperniata sul PD, tenta di prendere tempo sperando di riuscire ad aggregare un’alleanza credibile che faccia dimenticare il recente passato.

Il centro destra è lacerato dalle liti che coinvolgono non solo i vari gruppi politici ma anche all’interno di essi. Emblematica la querelle nella Lega segno che più che gli interessi dei lucani, a questi signori, interessa la poltrona prima di tutto.

Il M5S ha chiarito le proprie intenzioni, rispolverando pezzi della Democrazia Cristiana, di Forza Italia e candidandoli a rappresentare il nuovo che avanza.

Del resto di ritorni al passato ne è piena la storia.

Di fronte a questo scenario asfittico, bisogna abbandonare il davanzale che funge da pulpito e sedersi con umiltà ad un unico tavolo per realizzare insieme il futuro dei Lucani.

Italia in Comune Basilicata è impegnata a promuovere un’alternativa che risulti credibile per gli obbiettivi da perseguire e per le persone da mettere in campo”.

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