“Per dare concretezza all’internazionalizzazione dei prodotti agricoli è necessario sbloccare il canale cinese”

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“Innovazione, biologico, nuova Pac, gli argomenti trattati alla Fruit Logistica di Berlino.  E soprattutto internazionalizzazione quindi export che per arance bionde, uva da tavola e ciliegie continua ad essere un limite per quanto riguarda il canale cinese, tanto via mare quanto via aerea”.

Lo ha dichiarato Francesco Nicodemo, presidente di Asso Fruit Italia (AFI), commentando  la tre giorni di Fruit Logistica a Berlino per questo 2019.

“Negli incontri B2B avuti il 6 Febbraio scorso nella trattoria lucana ‘La Muntagnola’,  nel cuore pulsante di Berlino – prosegue Nicodemo – con i buyer cinesi avremmo dovuto chiudere accordi commerciali,  tuttavia le lentezze burocratiche del loro governo al momento impongono l’ingiustificato stop. E’ necessario, fin da subito, che i protocolli relativi alle suddette colture siano analizzati contestualmente a quelli di altre produzioni come le pere e le mele già all’attenzione delle preposte autorità. Non ha senso attendere e creare una paralisi, come già accaduto con le arance bionde,  che inibisce pesantemente i produttori di regioni come la Puglia, la Basilicata, la Calabria. Confidiamo –  e siamo ottimisti – nel supporto dei competenti ministeri italiani affinché accelerino gli iter necessari”, così

“La parentesi relativa al biologico non si è affatto chiusa a Berlino – ha aggiunto Andrea Badursi, direttore generale AFI – infatti la prossima settimana saremo presenti a Norimberga nella prestigiosa vetrina del Biofach. Asso Fruit Italia, con l’impegno degli associati, ha avviato una serie di iniziative che vanno dalla produzione alla valorizzazione e dunque alla commercializzazione dei prodotti biologici di cui c’è forte richiesta. La nostra intenzione, condivisa con tutto il management AFI, è consolidare la presenza sui mercati con questa tipologia di prodotto”.

“A Berlino si è discusso, in diversi focus specialistici, della Pac e dei futuri sviluppi della stessa – ha proseguito Salvatore Pecchia, agronomo dell’Ufficio tecnico AFI – Il ruolo delle Organizzazioni di produttori si auspica che sarà strategico e potenziato. Confidiamo nello snellimento delle procedure a livello nazionale (piani strategici nazionali, ndr) per ottimizzare i risultati”.

“Anche quest’anno- ha concluso Badursi – l’impegno della nostra Organizzazione di produttori, in collaborazione con altre prestigiose Op, andrà nella direzione dell’educazione alimentare, infatti parteciperemo nuovamente al Fruit&Salad in the Beach che si allargherà anche con le tappe invernali nelle scuole con il coinvolgimenti dei bambini, degli insegnanti e dei genitori”.

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