“Emergenza sicurezza nel Metapontino”

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“Il crescente ripetersi di attentati ed episodi criminosi di varia natura verificatisi negli ultimi tempi nel metapontino pone in indiscusso rilievo il problema della sicurezza, vera e propria emergenza del nostro territorio.

Imprese, artigiani, commercianti, agricoltori e famiglie di recente sono ormai frequentemente vittime di una criminalità sempre più viva e presente nella nostra area geografica.

E’ opportuno, a  nostro modesto parere, fare rete per contrastare il fenomeno e prevenire il rischio che la criminalità torni ad organizzarsi con uomini, mezzi e strategie che metterebbero sempre più rischio il nostro già precario tessuto socio – economico e, peggio, l’incolumità delle persone.

Per quanto il lavoro di tutte le forze dell’ordine che operano in loco è sempre stato encomiabile, occorre forse far fronte comune tra enti ed istituzioni per scongiurare il ripetersi o peggio l’accrescersi e lo stabilizzarsi di fenomeni delinquenziali.

Per questo, quale movimento civico locale, chiediamo a gran voce che il Comune di Policoro si faccia promotore dell’istituzione di un tavolo di lavoro permanente che riunisca i vertici locali e provinciali delle Forze dell’Ordine, la Prefettura e la Questura e gli altri Comuni dell’area metapontina per elaborare strategie di repressione e prevenzione delle infiltrazioni criminose.

La sorveglianza organica coordinata, in specie notturna, di centri urbani, delle aree di campagna, dei presidi produttivi (aree artigianali ed industriali), dei litorali e delle aree boschive, la videosorveglianza, il potenziamento delle reti di illuminazione pubblica, il recupero delle aree degradate, il controllo capillare della SS 106 e delle altre arterie di collegamento, il monitoraggio e gli interventi nei tessuti sociali disagiati, l’integrazione degli stranieri, la interconnessione delle sale operative, il potenziamento tecnologico, l’istituzione del Vigile o poliziotto di Quartiere, il controllo nei locali notturni, lo scambio di informazioni tra forze di polizia e le altre istituzioni, ed in generale un riparto coordinato ed organico di compiti nell’ambito delle rispettive competenze, possono rappresentare una risposta energica ponendosi quale baluardo volto a contrastare l’onda dilagante della criminalità.

Da un punto di vista normativo si rappresenta che la Prefettura e gli enti locali possono operare in materia congiuntamente, che il Prefetto può anche stipulare convenzioni in materia con gli enti locali, che il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, ha funzioni anche in materia di sicurezza urbana, e pertanto – in linea generale – che il nostro ordinamento prevede l’ipotesi (sperimentata già in altre aree geografiche) di un rapporto sinergico volto ad arginare i fenomeni criminosi.

Non sottovalutiamo quanto sta accadendo negli ultimi giorni ed anzi cerchiamo di essere fattivi e non perdiamo più tempo se vogliamo davvero che il nostro territorio, già piagato da una crescente povertà, torni a nutrire speranze di ripresa. ”

 

Gianni Di Pierri – Capogruppo Consiliare Policoro Futura

Giuseppe Maiuri – Coordinatore Policoro Futura

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