Coronavirus: “tamponi veloci per chi si trova in prima linea”

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“In data 19 febbraio il Commissario della Lega Basilicata Roberto Marti aveva chiesto, al Presidente della Giunta Regionale lucana, di effettuare “tamponi veloci” alle categorie maggiormente esposte al contagio da Covid-19 ovvero le forze dell’ordine, gli operatori sanitari, protezione civile e per tutti coloro che lavorano nelle filiere alimentari o nella distribuzione di farmaci.

Ad oggi, 28 marzo 2020, questa richiesta è ancora più necessaria e stringente. In qualità di coordinatore regionale della Lega Giovani di Basilicata mi associo pienamente alla richiesta della Lega di Basilicata, già da tempo formulata, da Roberto Marti”.

Lo scrive, in una nota, il Coordinatore Regionale Lega Giovani Basilicata Gabriele Propati.

“Occorre oggi, più che mai – prosegue Propati – effettuare tamponi a più persone possibili per evitare possibili focolai che potrebbero letteralmente collassare un già di per se precario sistema sanitario regionale. Purtroppo abbiamo una popolazione per lo più anziana e quindi maggiormente esposta a rischi elevatissimi in caso di contagio del virus. Occorre tutelare i nostri genitori, i nostri nonni. Non è più il tempo delle mezze misure. Serve coraggio ed alto senso di responsabilità. Chiediamo con forza l’avvio dei tamponi veloci che possono aiutarci enormemente nel contrasto al contagio diffuso.

Individuare gli asintomatici è l’unica strada percorribile per arginare al minimo il contagio da Covid-19 in Basilicata!

Allo stesso tempo non si escluda, per nessuna ragione al mondo, la possibilità di un ospedale da campo (avevamo chiesto di allocarlo nel Metapontino) qualora il numero dei contagi assumi dimensioni importanti e preoccupanti. Non si può più tergiversare. In ballo c’è il destino di tutti i cittadini lucani!”

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