Coronavirus: il grido di Filippo Mele: “noi medici di base siamo stati dimenticati”

Filippo Mele

“Siamo stati dimenticati, ci hanno abbandonati”.

E’ rotta dal pianto, un pianto di rabbia e dolore, la voce di Filippo Mele, medico di medicina generale a Policoro e giornalista conosciuto ed apprezzato nel Metapontino e non solo, nel video in cui denuncia le difficili condizioni in cui i medici di base sono costretti ad operare in questo periodo di emergenza coronavirus.

In particolare l’assenza di strumenti di protezione come mascherine, cuffie e tute, necessari non solo nell’attività ambulatoriale, che comunque è stata organizzata in maniera tale da ridurre al minimo i contatti con i pazienti pur garantendo tutti i servizi essenziali attraverso telefono, email e whastapp, ma soprattutto nelle visite domiciliari, fondamentali per aiutare i soggetti fragili che, in queste settimane così difficili, devono comunque fronteggiare patologie croniche importanti.

Abbiamo contattato il dottor Mele alcune ore dopo la pubblicazione del video e ha voluto spiegare alcune cose molto importanti.

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