“Continuerò a scrivere”: le parole del cronista Filippo Mele dopo l’atto intimidatorio

filippo mele

“Continuerò a scrivere. E a parlare nei convegni. Io non ho paura”.

Filippo Mele, storico cronista della Gazzetta del Mezzogiorno, lo ha ribadito con forza anche giovedì nel corso dell’appuntamento di Libera Basilicata organizzato a Policoro, ventiquattro ore dopo il grave gesto intimidatorio che lo ha interessato.

Mercoledì mattina il giornalista, medico e già amministratore di Scanzano Jonico, che ha raccontato tutti gli episodi di cronaca che hanno interessato la costa lucana nel corso degli anni, si è visto recapitare, davanti alla sua abitazione di campagna di Scanzano Jonico, una busta con un proiettile, un foglio bianco e una penna rossa. Un chiaro segnale come ha spiegato lui stesso ai nostri microfoni.

Sulla vicenda abbiamo raccolto anche il commento di don Marcello Cozzi, vicepresidente di Libera.

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