Confartigianato Matera sostiene le iniziative di protesta di Federbalneari Basilicata

mare policoro

Confartigianato Matera sostiene le iniziative di protesta di Federbalneari Basilicata, iniziative a cui aderiscono gli stessi associati Confartigianato, perchè la Regione Basilicata rilasci il differimento delle concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2033 come già avviene in quasi tutte le altre regioni d’Italia.

“I principi cardine a tutela del settore – sottolinea la presidente Confartigianato Matera Rosa Gentile – sono il riconoscimento del valore economico/commerciale dell’impresa balneare e della competenza e professionalità degli operatori balneari che rappresentano un modello di eccellenza unico al mondo e svolgono un ruolo rilevante non solo sotto il profilo turistico, ma anche sul piano sociale, al servizio della collettività. Quindi in primis dovrà essere realizzato l’adeguamento formale della scadenza degli atti concessori esistenti, per arrivare rapidamente al riordino definitivo dell’intera normativa che fissi il nuovo quadro di regole, facendo leva sulla peculiarità delle imprese balneari italiane. E’ il caso di ricordare che l’articolo 100 del Decreto Rilancio ribadisce la validità delle disposizioni di cui all’articolo 1, commi 682 e 683, relativo alla proroga di 15 anni delle concessioni demaniali, estesa anche concessioni lacuali e fluviali.

Quanto alla nuova legge che auspichiamo, essa – aggiunge Gentile – dovrà essere in grado, contestualmente, di garantire il mantenimento delle concessioni esistenti e disciplinare le nuove assegnazioni, anche attraverso un adeguato periodo transitorio. Continuiamo a sollecitare il riavvio del confronto con la categoria, al fine di favorire l’individuazione di soluzioni condivise per la ripresa e la crescita competitiva del settore, ponendo fine all’attuale situazione di precarietà, a beneficio di tutto il sistema del turismo balneare e dell’economia del Metapontino e della costa tirrenica lucana.

Ci domandiamo chi garantirà la vacanza in sicurezza sui nostri lidi nel 2021 come è accaduto la scorsa estate se non ci si affida ai titolari dei lidi che hanno dato prova di professionalità e responsabilità sostenendo spese per la sicurezza degli ospiti”.

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