Confapi Matera: "Rendere operativa l’area industriale di Policoro"

Confapi Matera condivide la richiesta inoltrata dalla Provincia di Matera alla Regione per rendere operativa l’area industriale di Policoro, prevista nel Piano di Industrializzazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale.

La classe imprenditoriale presente nell’area jonica – spiega in un comunicato – reclama da diversi anni la necessità di poter sviluppare le attività economiche in una zona industriale che possa soddisfare le esigenze di chi sceglie di fare impresa in un periodo particolarmente critico come quello che sta vivendo l’economia lucana, penalizzata anche da una scarsa dotazione infrastrutturale.
Confapi Matera sollecita quindi la Regione e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale ad avviare tutte le procedure per dotare finalmente il territorio di Policoro di un’area industriale che possa diventare il volano per lo sviluppo delle piccole e medie imprese locali.

Confapi Matera, inoltre, torna a rimarcare la necessità di riqualificare l’area artigianale già presente a Policoro.
 L’Associazione ha già promosso in merito due incontri, uno nel mese di giugno e l’altro a settembre dello scorso anno, che hanno coinvolto i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale.

Le imprese continuano a sollecitare la necessità di rendere fruibili i servizi indispensabili per svolgere nel migliore dei modi il proprio lavoro, perché una corretta attività imprenditoriale non può prescindere da fogna, strade, gas, pubblica illuminazione, internet.

Si tratta di servizi essenziali non più procrastinabili, che il Comune di Policoro ha più volte garantito di voler completare in tempi rapidi. 
Confapi Matera auspica che la nuova Amministrazione comunale possa recuperare il tempo perduto e completare i lavori di urbanizzazione nell’area artigianale. 
Una città laboriosa come quella jonica può concorrere alla ripresa economico-produttiva del territorio lucano solo se metterà le imprese nelle condizioni ideali per poter competere con i players nazionali ed esteri”.

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