“Commercianti e artigiani si rifiutano di fornire servizi al Comune di Policoro”

comune Policoro

“Nel mentre il Covid continua a colpire, l’amministrazione di Policoro a guida Mascia è sempre più distinta e distante dagli interessi dei cittadini. L’affidabilità e la dignità, sostantivi sconosciuti alla maggioranza, sono la conseguenza di una pessima gestione finanziaria con un deficit sempre più in crescita e un aumento esponenziale dei debiti spalmati sulle future generazioni”.

Lo scrive in una nota Benedetto Gallitelli, consigliere comunale di minoranza e rappresentante di Rete Civica Policoro.

“La indisponibilità inoltre del Sindaco di affrontare definitivamente la rimozione degli ostacoli che di fatto bloccano investimenti nel settore turistico alberghiero – prosegue Gallitelli – una programmazione inesistente, una macchina amministrativa completamente bloccata, anche con la complicità di qualche dirigente e funzionari incapaci di ricoprire importanti e delicati incarichi, è l’immagine di una città allo sbando, con servizi inefficienti, arredo urbano inesistente, manto stradale ridotto ad un colabrodo, strisce pedonali inconsistenti, marciapiedi sgarrupati, alberi capitozzati, per non parlare del decoro e sicurezza delle fontane pubbliche ridotte ad accumulo di sporcizie; e in questa situazione amministrativa desolante la maggioranza, per non farsi mancare niente, ha affidato la guida amministrativa al caporale che ignora e rifiuta lo studio della storia come fonte di ispirazione per imparare a vivere consapevolmente.

Per non parlare della sfiducia dei commercianti e degli artigiani di Policoro verso l’amministrazione Mascia che viene considerata come pessimo pagatore; tale opinione viene confermata dal rifiuto dei benzinai di fornire il carburante per i mezzi comunali, o di fornire testine dei decespugliatori o le lame delle forbici per la potatura, al materiale edile, oltre alla mancata manutenzione degli automezzi comunali, inutilizzati all’autoparco o abbandonati in aperta campagna.

A fronte di questo disastro amministrativo, diventa improcrastinabile una riflessione seria e responsabile che coinvolga tutti coloro che a livello locale hanno responsabilità politiche indipendentemente dal credo ideologico, per affermare il concetto che il pubblico amministratore deve sempre e comunque anteporre gli interessi generali a quelli personali. Don Milani sosteneva che, chi pensa di far prevalere l’egoismo e l’avidità per salvarsi da solo, non sa che la politica è salvarsi tutti insieme”.

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