Club Soroptimist Matera promuove la rappresentazione di “Zio Vanja” di Anton Cechov tradotto da Gerardo Guerrieri per il “Soroptimist day”

Una prima volta emozionante la rappresentazione di “Zio Vanja” di Anton Čechov, nella traduzione di Gerardo Guerrieri nel Teatro a lui dedicato nella città di Matera. Realizzato dalla stretta collaborazione tra l’Associazione Soroptimist International, il Club Matera e il Parco della Murgia Materana, l’evento si terrà il 29 dicembre alle ore 21:00 ed è prodotto dal Centro Mediterraneo delle Arti. Lo spettacolo è stato fortemente voluto dal regista Ulderico Pesce ed è dedicato ad Anna D’Arbeloff, moglie del regista, drammaturgo e traduttore Gerardo Guerrieri, recentemente scomparsa e co-fondatrice insieme al consorte del Teatro Club e del premio Roma.

«Il Club Matera Soroptimist, in occasione del Soroptimist day, promuove Zio Vanja per la sua vocazione ambientalista, inclinazione per la quale nasce nel 1921 a difesa di alberi di sequoia che sarebbero stati abbattuti se a difenderli non fossero intervenute donne coraggiose e visionarie – dichiara la presidente, dottoressa Patrizia Minardi -. Cosi come Astrov, in Zio Vanja, pianta alberi perché le foreste, sopravvivendo, possano dare vita a nuova umanità, il Club Matera ha deciso di attribuire il nome di una donna vittima di femminicidio ad ogni piantina di ulivo perché possa rinascere in un terreno più sano e accogliente. Grazie alla sensibilità del parco della Murgia – conclude Minardi -, ad ogni spettatore sarà donata una piantina di olivo perché possa essere piantata e possa portare con sé i valori di una nuova visione del pianeta da rispettare».

Le musiche sono state composte da Francesco Verdinelli, luci e video sono a cura di Ariano De Lucia e Carlo Iuorno. Il cast di attori vedrà a calcare il palcoscenico Ulderico Pesce, Lara Chiellino, Patrizia Minardi, Roberto Pietracito, Antonio Lifranchi, Anna Gravela, Lucia Laterza, Nicola Cardinale. L’organizzazione è curata da Nicoletta Pangaro.

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