CCIAAMT: "Necessario adeguare le infrastrutture"

E’ necessario uno sforzo comune, e ciascuno per le proprie competenze,per assicurare alla provincia di Matera, ai cittadini, al sistema produttivo locale, una adeguata maglia di infrastrutture per favorire la ripresa”. Lo afferma Il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che invita le istituzioni, i parlamentari ad intensificare le necessarie iniziative di sensibilizzazione e di intervento per completare opere avviate, ma ferme per problemi diversi, come alcuni tratti della fondovalle Bradanica o della statale “Jonica’’ o che non sono state attivate come il ripristino del viadotto della Basentana su un senso di marcia nei pressi dello scalo di Garaguso-Grassano. “ La Basilicata e la provincia di Matera in particolare -ha detto Tortorelli- non possono essere penalizzate ulteriormente da situazioni, che impediscono di completare o realizzare assi viari importanti per i collegamenti comprensoriali o interregionali. Le difficoltà di movimentazione e collegamento finiscono con l’aumentare i costi, con riflessi negativi sulla competitività dell’offerta delle nostre imprese, dei territori. Ritengo, e la Camera di commercio assicurerà il proprio impegno in questa direzione, che occorrerà rilanciare con rinnovato impegno le richieste del nostra provincia che sta subendo oltremisura gli effetti penalizzanti della spending rewew e di un taglio graduale di funzioni e di risorse che ne offuscano il futuro’’. Tortorelli fa riferimento alla necessità di rivolgere adeguata attenzione alle aree industriali e produttive, al sistema delle piccole imprese, alle difficoltà del mondo agricolo e artigiano che con il comparto turistico a forte valenza ambientale e culturale, rischia di perdere ulteriore terreno, reddito e occupati, senza “servizi minimi e risorse adeguate’’. “ E’ un momento difficile –ha aggiunto Tortorelli- che richiede sforzi adeguati e l’attenzione dovuta da parte del Governo centrale. Progetti come la candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019, legati al turismo del Metapontino e nelle aree interne o alle potenzialità tuttora valide dei distretti agroalimentare e del salotto, e anche dell’industria e dell’artigianato, non possono essere vanificati da un sistema di infrastrutture carente e da adeguate risorse per tutelare e valorizzare il territorio’’.

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