Cavalieri e misteri in terra di Lucania, il libro di Giuseppe Balena

Quali ordini religiosi cavallereschi si sono avvicendati nel territorio lucano? Quali tracce sono ancora visibili? Quali sono i misteri e le curiosità di questo affascinante periodo?
La Lucania, proprio per la sua posizione geografica centrale nel sud Italia, è stata una via di passaggio obbligata per giungere in Terra Santa. Questa l’ha resa una terra frequentata dai Templari, dai Cavalieri di Malta e anche dai Cavalieri Teutonici. Sebbene siano passati diversi secoli restano ancora dei simboli che possono raccontare tali vicende storiche a partire dal XII secolo.
La presenza dei cavalieri in Lucania è un filone di ricerca tutto da sviluppare e approfondire poiché non mancano evidenze che potrebbero portare a una riscrittura della micro e della macro storia.
Il legame, per esempio, con i Templari si può riscontrare già nell’annosa e dibattuta questione della presunta origine lucana del fondatore. È veramente così o si tratta di una leggenda postuma?
É accertata, invece, la presenza dei Templari a Castelmezzano e a Picciano e la presenza dei Cavalieri di Malta nella Commenda di Grassano.
Certamente affascinante sono poi gli elementi simbolici della maestosa cattedrale di Acerenza.
Il saggio è diviso in due parti: nella prima si fornisce una ricognizione storica dei principali ordini religiosi, analizzando la loro fondazione e le vicende storiche; nella seconda parte, invece, si prendono in considerazione i luoghi principali dove è attestata la presenza o il passaggio dei valorosi cavalieri.
Il volume si avvale, a completamento degli argomenti proposti, di un’appendice multimediale accessibile tramite sistema di inquadramento QR.

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