Chiusa la vicenda giudiziaria che coinvolse nel 2004 il Circolo Legambiente Policoro; assolti Bonavita e Mormando

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Dopo quattordici anni si è conclusa con l’assoluzione la vicenda giudiziaria che aveva interessato Stella Bonavita e Filippo Mormando, all’epoca dirigenti del Circolo Legambiente di Policoro.

La Corte d’Appello di Potenza, sezione penale, li ha infatti assolti per l’insussistenza dei fatti contestati nel 2004, nello specifico i reati di estorsione e tentata estorsione.

“Erano i primi giorni di Gennaio 2004 – si legge in un comunicato di Legambiente Basilicata – quando arrivò come un fulmine a ciel sereno la notizia delle indagini sulla Presidente del Circolo di Policoro Stella Bonavita per la ormai nota vicenda delle gestione degli obiettori di coscienza in servizio presso il Circolo.

Erano momenti di grande “effervescenza” sulla costa ionica lucana, con la ferita ancora aperta della vicenda dell’individuazione di Terzo Cavone come sede unica del sito nazionale di smaltimento delle scorie nucleari operata dal Governo Berlusconi e respinta, a furor di popolo, dai lucani.

Stella Bonavita, il Circolo della Legambiente e la Legambiente tutta furono in prima linea in quella battaglia di civiltà e democrazia.

È in queste condizioni che la vicenda giudiziaria piomba sulla Legambiente e su Stella e Filippo, che ricordiamo travolti, provati e quasi distrutti dalla vicenda, sottoposti alla gogna mediatica e pubblica, in un clima da caccia alle streghe assurdo e che non teneva minimamente in conto né la storia personale delle persone coinvolte, né la loro ultra decennale azione nel mondo ambientalista, del volontariato e dell’associazionismo locale, riconosciuta da tutti come animata da grande impegno e grande senso civico.

Le indagini nei confronti del circolo di Policoro colpivano una realtà associativa impegnata da anni con passione e competenza sulle questioni ambientali della costa ionica.

La polemica politica è quanto di più spietato esiste e qualcuno approfittò della situazione per alimentare dubbi, per attizzare il giustizialismo di piazza che nelle nostre realtà spesso sovrasta ogni altro giudizio, dimenticandosi il dovere di correttezza e la lucidità dei giudizi che dovrebbe, comunque, caratterizzarci sempre, tutti.

La Legambiente tutta si strinse in quei giorni e nei quattordici anni successivi, intorno a Stelle e Filippo e a tutto il circolo di Policoro, nella convinzione che si sarebbe accertata l’assoluta estraneità della Presidente del circolo di Policoro ai fatti che le venivano contestati.

In questi giorni, dopo quasi quattordici anni, è arrivata l’assoluzione dalla Corte di Appello di Potenza, sezione penale, per insussistenza dei fatti contestati per Stella e Filippo, che si possono risvegliare da questo lungo incubo a testa alta.

Lo abbiamo sempre pensato: Stella e Filippo sono due brave persone che hanno agito sempre con una grandissima spinta ideale che nemmeno questa vicenda ha potuto minimamente scalfire, che in questi anni hanno continuato ad avere apprezzamenti e lodi per il loro impegno professionale e civile ed hanno continuato ad operare come legambientini per cercare di costruire una società migliore.

Quattordici anni così sono tanti e nessuno potrà loro restituire la serenità perduta ma speriamo veramente possa dar loro un piccolo sollievo l’abbraccio collettivo che anche in questa circostanza gli riserva la famiglia legambientina di Basilicata”.

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