Proverrebbe da Policoro la rara moneta di epoca romana recuperata dai Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari mentre stava per essere venduta all’asta sul web nella Repubblica di San Marino.
Si tratta di un ‘Denariò in argento, risalente al periodo della Guerra Civile (91-87 a.C.), autentico e di assoluta rarità sia dal punto di vista della composizione, sia per l’ottima conservazione dei rilievi su entrambi i lati. Secondo gli inquirenti il pregiato reperto sarebbe stato rinvenuto durante scavi clandestini compiuti nell’area archeologica dell’antica Heraclea, nei pressi di Policoro; adesso la moneta è stata consegnata alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata.
Due persone sono state denunciate per ricettazione e per aver fatto trasferire all’estero il reperto senza attestato di libera circolazione o licenza di esportazione.
Le indagini sono state avviate grazie alla segnalazione dell’Osservatorio per i beni numismatici di interesse archeologico del Ministero dei Beni Culturali che aveva individuato un’asta online nella Repubblica di San Marino, nella quale era stata proposta, per la vendita, la moneta antica.
Una rogatoria internazionale, chiesta dalla Procura di Bari, ha permesso di accertare che il bene, oggetto di cessione per la vendita a più case d’asta, era sicuramente di provenienza italiana.
Sono in corso ulteriori indagini per recuperare altro eventuale materiale illecitamente detenuto.
