Cala il sipario sulla campagna elettorale per le elezioni di primavera del 15 e 16 maggio.
Dopo un mese di incontri e comizi adesso è il momento del silenzio e della riflessione per poi esprimere le proprie preferenze nelle urne.
In Basilicata sono ventisette i comuni interessati al rinnovo del consiglio comunale: otto nella provincia di Matera e diciannove in quella di Potenza.
Il voto interessa anche i comuni non capoluoghi più grandi della regione: stiamo parlando di Melfi e Pisticci, centri con una popolazione superiore ai quindicimila abitanti, dove si voterà con il doppio turno.
Infatti se qui nessuno dei candidati raggiungerà il cinquanta per cento più uno delle preferenze si dovrà andare al turno di ballottaggio, previsto per il 29 e 30 maggio prossimi, che vedrà la partecipazione dei due candidati maggiormente suffragati.
Negli altri centri il sistema elettorale è invece maggioritario a turno unico, ovvero vincerà il candidato sindaco che prenderà il maggior numero dei voti.
E da quest’anno entra in vigore la legge 42/2010 che prevede il contenimento delle spese degli enti locali disponendo la graduale riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori, comunali e provinciali.
Nei comuni con popolazione superiore ai diecimila abitanti e inferiore ai trentamila, come Pisticci, i consiglieri saranno ridotti del venti percento, passando da venti a sedici mentre la nuova giunta sarà composta da cinque assessori e non più sette.
Nei comuni come Scanzano, con popolazione superiore ai tremila abitanti ma inferiore ai diecimila, il consiglio sarà composto da dodici membri, mentre gli assessori non saranno più sei ma quattro.
Ricordiamo che nel Metapontino si vota in due comuni, Pisticci e Scanzano Jonico.
Nel centro della Val Basento, commissariato dalla scorso gennaio, sono nove i candidati alla poltrona di primo cittadino, sostenuti da diciassette liste e duecentosessantuno candidati consiglieri comunali.
A Scanzano Jonico invece, dove si vota a conclusione del precedente mandato di cinque anni, i pretendenti alla carica di sindaco sono quattro, sostenuti da altrettante liste per un totale di quarantotto candidati consiglieri.
Si vota domenica dalle otto alle ventidue e lunedì dalle sette alle quindici; lo spoglio inizierà subito dopo; quindi nella serata di lunedì già si avranno i primi verdetti.