Agricoltura: firmata la Carta Matera

L’agricoltura, e con essa i beni pubblici agro-ambientali forniti dall’agricoltura, diventano parte integrante dell’attività delle città come di ciascuno dei centotrentuno Comuni lucani.


E’ questo l’obiettivo della firma a Potenza, presso la Sala dell’Arco, della “Carta di Matera”, il manifesto programmatico proposto dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori e condiviso dal’Anci nazionale, per coinvolgere i comuni italiani nella costruzione di “un futuro con più agricoltura”.
Alla sottoscrizione del documento hanno partecipato il sindaco di Potenza e presidente dell’Anci della Basilicata, Vito Santarsiero, il rappresentante dell’Anci-Piccoli Comuni e vice sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, Antonietta Ostuni, il presidente della Cia lucana, Donato Distefano e il sindaco di Matera Salvatore Adduce. 
Durante l’estate la “Carta” sarà sottoposta alla firma di tutti i sindaci della regione attraverso manifestazioni e sagre dedicate ai prodotti alimentari tipici e di qualità.

“Si avvia dunque – commenta il presidente lucano della Cia Donato Distefano – un percorso virtuoso a favore del settore agricolo fra rappresentanza del mondo agricolo, quello che abbiamo battezzato il “sindacato del territorio” ed enti locali per favorire sviluppo locale e opportunità imprenditoriali e produttive.
Inoltre – aggiunge – l’iniziativa rafforza l’intesa fra i due capoluoghi di provincia che punteranno a valorizzare elementi essenziali del territorio tra i quali i paesaggi agricoli, la biodiversità agricola, la gestione delle risorse idriche, la gestione e mantenimento del suolo, il mantenimento del sistema climatico, il mantenimento della qualità dell’aria, la resistenza alle inondazioni e agli incendi, la garanzia della sicurezza alimentare, la vitalità economica nelle zone rurali marginali, il benessere degli animali”.


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