A Policoro la politica è in fermento

Scorci roventi in questi ultimi caldi d’estate.
La politica policorese, di certo, non è andata in ferie. 
E a tenere banco diverse questioni irrisolte, alcune delle quali piuttosto scottanti. Come il caso della presunta incompatibilità del consigliere Satriano, discusso nel corso dell’ultimo consiglio comunale e che ha visto maggioranza ed opposizione ancora una volta su fronti opposti. 
Ma non è solo questo l’argomento scottante degli ultimi giorni. 
Basti pensare al chiacchiericcio diffusosi all’indomani dell’ultimo consiglio comunale, nel corso del quale, come un vero e prprio colpo di scena, due consiglieri della minoranza, Di Sanza e Vetere,hanno votato a favore della nomina della nuova commissione Ambiente e Tutela del Territorio.
Pd spaccato, dunque, con al suo interno un ex storico del centrodestra policorese che ha appoggiato una scelta di una maggioranza terzopolista e non più di centrodestra. 
Ma le sorprese non finiscono qui…
A giorni il sindaco Lopatriello nominerà la sua nuova squadra di governo cittadino che “dovrebbe”- il condizionale è d’obbligo! – condurlo sino a fine legislatura. 
La sua terza giunta di questa legislatura, con nomi e personaggi che si susseguono, tra vecchi ritorni e new entry d’eccellenza. 
A rientrare, addirittura in veste di vicesindaco, Cosimo Ierone, uno dei piu suffragati alle scorse amministrative, ex assessore ai Lavori Pubblici e coinvolto, insieme a sindaco, tecnici ed imprenditori, nell’inchiesta su presunte tangenti. 
A cambiare ruolo dovrebbe essere Ripoli, che da presidente del Consiglio passerebbe a fare l’assessore. 
Il presidente diventerebbe Callà, ex pidiellino, andato via dalla squadra azzurra proprio perchè non supportato al momento della decisione di nominare il nuovo presidente del Consiglio. 
Ma non finisce qui…
Passando al ruolo di assessore, Ripoli si dimetterebbe da consigliere, dando il testimone, scorrendo la lista, a Rocco Larocca, anch’egli coinvolto nell’affaire a luci Led. 
Tra gli assessori dovrebbero essere riconfermati Di Cosola e Carbone, mentre pare certa la fuoriuscita di Siepe e Trupo per far posto a due esterni, Nicola Viola, ex coordinatore cittadino dell’Udc, ed un nome “eccellente” della comunità policorese, un noto professionista, si dice, un avvocato. 
Resta cruciale il nodo legato alla quota rosa, obbligatoria per statuto, per cui resta il punto interrogativo su Mary Padula, fortemente voluta dall’Api, e su Luisa Lasaponara, ex pidiellina adesso senza appartenenza politica. 
Nelle prossime ore Lopatriello scioglierà il nodo giunta e, non abbiamo dubbi, ne vedremo delle belle! 

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