Anche Policoro ha da oggi la sua piazza dedicata all’Unità d’Italia.
L’intitolazione è avvenuta martedì sera, nel cuore del quartiere Casalini, alla presenza, tra gli altri, del sindaco del centro jonico, Nicola Lopatriello, dell’assessore alla Cultura e Turismo, Mary Padula, e del dirigente della Regione Basilicata, l’avvocato Paolo Albano, tra i promotori della sezione lucana della Mostra delle Regioni, attualmente ospitata proprio a Policoro, in alcuni locali comunali ubicati nelle piccole case bianche che furono abitazioni dei salariati del barone Berlingieri.
Nel corso di una breve cerimonia il primo cittadino e il rappresentante regionale hanno tagliato il nastro tricolore e scoperto la targa che riporta il nuovo nome dato alla piazza.
L’intitolazione è stata occasione per celebrare, ancora una volta, il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia e ricordare la storia del nostro paese in quest’ultimo secolo e mezzo, una storia fatta di successi e affermazioni a livello mondiale, costruita dalla tenacia e dall’impegno del popolo italiano.
La piazzetta, ubicata al centro della zona dei Casalini, recentemente rivalorizzata e trasformata in uno dei punti nevralgici di Policoro, diventa così omaggio permanente alla storia del nostro paese e occasione per ricordare la presenza, a Policoro, dell’Isola Basilicata allestita per la mostra delle Regioni, piccolo momento per ripercorrere la storia lucana e pensare al futuro della nostra terra.
L’esposizione, arrivata a Policoro per la prima tappa lucana dopo i successi raccolti a Roma, sarà aperta al pubblico, tutte le sere dalle 20 alle 22, fino al prossimo trenta luglio.
Tra i reperti più prestigiosi, la bandiera tricolore esposta a Corleto Perticara durante il Risorgimento, un abito utilizzato durante le riprese del film “The Passion” di Mel Gibson e il bozzetto del Carro Trionfale della Bruna realizzato dal maestro cartapestaio Pentasuglia.
Non solo il passato ma anche il futuro, con alcune tavole che spiegano le attività portate avanti in Lucania da alcune tra le realtà più importanti del panorama scientifico e economico nazionale come l’Eni, l’Enea e la Codra.
Il tutto sotto l’egida di una grande figura lucana, Leonardo Sinisgalli, poeta e scrittore, simbolo dell’anima culturale della terra di Lucania.