A Metaponto convegno per la gestione e difesa del territorio

Non solo solidarietà e proclami ma fatti concreti per far fronte ai danni provocati dalla alluvione che colpi il metapontino un anno fa, è questo il leitmotiv dell’incontro tenutosi giovedì mattina a Metaponto nella giornata di studio sul ruolo dell’impresa agricola nella gestione e difesa del territorio organizzata dalla Coldiretti Basilicata in occasione del primo anniversario della terribile alluvione che ha devastato i territori del metapontino. 
Diversi gli interventi dei relatori intervenuti al convegno nel quale il presidente della Coldiretti Piergiorgio Quarto ha sottolineato quanto ancora ci sia da fare per mettere in sicurezza il territorio e riportare le famiglie e le aziende colpite dall’alluvione alla normalità. 
Il territorio metapontino ha subito negli ultimi tre anni – ha dichiarato Quarto – ben sei esondazioni, non è possibile trascurare oltre gli interventi necessari per il ripristino idrogeologico presupposto di base per una ordinaria gestione delle imprese agricole. 
Per quarto bisogna dare immediata attuazione e concretezza alle delibere già emanate; intervenire per la messa in sicurezza degli argini dei fiumi; revocare le ordinanze di sgombero per le aziende agricole danneggiate”. 
Consapevole delle difficoltà incontrate e dell’importante compito affidatogli dal Governo, il Presidente De Filippo, partecipando al convegno ha illustrato lo stato di avanzamento delle opere per la messa in sicurezza dei fiumi Bradano, Agri, Sinni e Ofanto, previste dal primo stralcio dell’Ordinanza sottoscritta lo scorso 16 febbraio, per un importo di circa undici milioni di euro. 
 Per De Filippo è necessario porre l’attenzione allo svolgimento delle attività per scongiurare che la pratica usuraia del letto dei fiumi produca danni irreparabili. Per questo motivo la Regione Basilicata renderà disponibile un ulteriore milione di euro per intervenire con ogni urgenza nell’area dell’alluvione. Sicuramente ha osservato De Filippo facendo riferimento al tema del convegno le imprese agricole possono svolgere un ruolo attivo nella difesa del suolo e nella rivitalizzazione delle aree rurali a partire dalla manutenzione del territorio aziendale.

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