Policoro: ore frenetiche per la stabilità dell’amministrazione comunale



Proprio in linea con la Settimana Santa.

L’amministrazione comunale di Policoro potrebbe vivere, in queste ultime ore, una vera e propria “Settimana di Passione”. 
Il Sindaco della città jonica, Nicola Lopatriello, dovrà destreggiarsi con le richieste dell’area di centro, coalizzatasi all’indomani del rientro del primo cittadino, dopo le note vicende giudiziarie che lo hanno visto coinvolto insieme ad altre dodici persone. 
Ben dieci consiglieri della maggioranza, tre della DC (Suriano, Simone e Marsano), tre in quota Città Nuova (Spano, Ripoli e Galante), uno dell’UDC (Vigorito), uno di Casa dei Moderati (Ferrara), uno di Futuro e Libertà (Callà) e uno dell’API (Nigro), chiedono di “riequilibrare”, nel più breve tempo possibile, l’assetto politico, dato, a loro dire, il sovradimensionamento del Pdl in giunta, nonostante la perdita di due consiglieri su cinque eletti, ad oggi, Lauria, Satriano e Porsia. 
Il “rafforzamento” del Pdl in giunta con la nomina di 3 assessori, Colucci, Bianco e Leone, voluto dall’allora sindaco facente funzioni Rocco Leone, che ha il duplice ruolo di coordinatore cittadino del partito, proprio non è andato giù a molti consiglieri centristi, che oggi chiedono “conto” al sindaco, con almeno una delega assessorile in meno al partito di Berlusconi. 
Ma i tre assessori del Pdl dicono no al cambiamento, sostenendo come si sia cercato di mantenere con forza la stabilità dell’amministrazione in un momento delicatissimo, dal punto di vista umano, politico e programmatico di questa amministrazione. 
Un assessorato il Pdl non lo cede e se Lopatriello dovesse decidere in tal senso, i tre consiglieri, secondo il coordinatore cittadino, andrebbero all’opposizione. 
Come a dire, o tutti dentro, così come deciso a pochi giorni dagli arresti di gennaio, o tutti fuori, con le conseguenze di una maggioranza risicata.
E nelle ultime ore molti gli incontri che il primo cittadino ha avuto con le varie anime che compongono la maggioranza amministrativa. 
Far passare queste feste pasquali in apparente serenità o arrivare ad una soluzione già nelle prossime ore, magari proprio il giorno del Venerdì Santo? 
Al Sindaco, ancora una volta, l’onere di sciogliere questo districato e complesso nodo politico.

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