L’ascesa e il declino del clan Scarcia in un volume




Si è discusso di mafia, di come debellarla e del significato della legalità nella biblioteca comunale “Massimo Rinaldi” di Policoro, dove è stato presentato il libro di Francesco Longo, “Basilicata criminale, ascesa e declino del clan Scarcia nel Metapontino”.
 Alla presentazione, oltre l’autore, erano presenti  le Forze dell’Ordine nella persona del Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Policoro, Fernando Carbone, Paride Leporace direttore del Quotidiano della Basilicata, che ha moderato l’incontro, l’avvocato e parlamentare Nicola Cataldo, legale, negli anni ’80, della famiglia Scarcia, clan malavitoso che, negli anni ’80, operava su tutto territorio jonico.
E Longo, sociologo e appuntato dei Carabinieri, in servizio nella Compagnia di Policoro, nel suo libro ripercorre tutta la storia della famiglia Scarcia e del capo clan Zi’ Emanuele. 
Longo ne fa un’analisi metodica, ripercorrendo la nascita del clan, il suo sviluppo e il suo declino. 
Furono anni di paura e di inquietudine quelli degli anni Ottanta e Novanta  per Policoro e tutto il comprensorio jonico ma oggi, grazie anche alla giustizia, si può parlare di quel periodo come di una fase passata e ormai definitivamente chiusa della storia policorese, anche perché, come ha ben ricordato il capitano Carbone,  in Basilicata la mafia non esiste, anche grazie a coloro che ogni giorno lavorano con onestà e serietà, affinché la porta della Basilicata resti sempre chiusa alla malavita.

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