“Dopo la Felandina centinaia di lavoratori dormono nei campi”, la lettera di Terre di Dignità al presidente della Regione

marcia felandina

Dopo lo sgombero della settimana scorsa dei capannoni della Felandina, che ospitavano centinaia di lavoratori stranieri, alloggiati abusivamente nelle cinque strutture, sono tantissimi coloro che non hanno trovato altre soluzioni e dormono addirittura nei campi.

La segnalazione arriva dal Forum Terre di Dignità, che ha scritto al governatore lucano Vito Bardi ed ha annunciato un presidio a Potenza per il 20 settembre, chiedendo un incontro urgente.

“lo avevamo detto già il giorno prima dello sgombero – ha dichiarato Gianni Fabbris a nome del Forum delle Terre di Dignità – lo sgombero senza un’alternativa sarà il fallimento delle istituzioni e dovrà essere la società civile a dare dimostrazione della storia della cività lucana facendosi carico dei problemi che ne conseguiranno.

Così è andata come raccontano le cronache di questi giorni che documentano di centinaia di lavoratori dispersi fra parrocchie, locali di fortuna, casolari e (in diversi casi) persino sotto i frutteti delle campagne in cui dormono per non farsi notare e non attirare l’attenzione.

In questi giorni le associazioni laiche e cattoliche aderenti al Forum Terre di Dignità stanno mettendo in campo una straordinaria iniziativa di solidarietà lontane dai riflettori e dall’attenzione generale garantendo ancora assistenza, vestiario, cibo, alloggio a chi non può permetterselo.

“Ma cosi non si può andare avanti, ora è arrivato il momento che le istituzioni riprendano responsabilità e mettano in campo le soluzioni” fanno sapere dal Forum dopo l’ennesima mattinata passata a mitigare la condizione dei lavoratori che erano accampati alla Felandina.

Il Forum delle Terre di Dignità ha scritto al Presidente Bardi chiedendo una iniziativa urgente per sbloccare le procedure del Progetto “P.I.U. Supreme” che potrebbe mettere subito in campo i 770.000 euro disponibilitì per l’ospitalità e l’inclusione e per applicare  gli altri strumenti istituzionali inapplicati come quelli previsti dall’Art. 8 della Legge 199/2016.

Iniziativa urgente, per il Forum, dal momento che anche la II Commissione del Consiglio Regionale ha adottato all’unanimità la stessa richiesta che il Forum propone da tempo e che ha condiviso con il Prefetto di Matera.

Al Presidente Bardi il Forum ha annunciato che sarà presente martedi a Potenza davanti al Palazzo della Giunta Regionale per tenere un Presidio e una Conferenza Stampa e per chiedere di essere ricevuti.

Di seguito il testo della lettera inviata al governatore Bardi e, per conoscenza, ai prefetti di Matera e Potenza:

Le scrivo a nome del Forum delle Terre di Dignità che raggruppa oltre 40 fra associazioni, sindacati e movimenti con l’obiettivo di affrontare il tema del superamento dei ghetti che si determinano nelle aree rurali lucane in occasione delle grandi campagne di raccolta e per favorire soluzioni degne e trasparenti per l’integrazione dei lavoratori migranti impegnati nei lavori agricoli e per le aziende dell’agroalimentare.

Le giro la documentazione già presentata al Prefetto di Matera Demetrio Martino, relativa al nostro atto fondativo con le proposte su cui stiamo sollecitando risposte dalle istituzioni ed alle richieste sulla vicenda della Felandina adottate nella manifestazione unitaria tenuta il 26 agosto fra il Ghetto della Felandina e Serramarina di Bernalda.

Lo stesso Prefetto, facendosi interprete della nostra richiesta, ha chiesto agli Uffici Regionali la convocazione di un incontro.

Nei due giorni successivi, come Lei sa, si è avviato lo sgombero dei lavoratori insediati alla ex Felandina senza che fossero state messe in campo soluzioni alternative credibili. Abbiamo avuto modo di parlare in quell’occasione di “fallimento delle istituzioni” e siamo stati facili profeti: centinaia di lavoratori in questi giorni stanno vagando nei campi del Metapontino dormendo in situazioni di fortuna (in alcuni casi all’aperto nei campi).

Mi rivolgo a Lei, nel convincimento che, nel suo ruolo di Presidente della Regione, voglia mettere in atto ogni sforzo perché si venga a capo di una situazione francamente indegna e insostenibile per il territorio tutto e per le aziende agricole e nel convincimento che, da uomo, abbia a cuore la condizione di chi è a casa nostra per lavorare.

Certo della Sua sensibilità, La sollecito perché possa incontrare una delegazione del Forum già martedì mattina 10 settembre quando saremo davanti al Palazzo della Giunta per tenere una Conferenza stampa e perché ci dia assicurazioni sull’attivazione immediata delle procedure previste dall’attivazione del progetto ‘P.I.U.- SUPREME’ destinate al superamento dei campi abusivi e alla implementazione di politiche attive per la integrazione dei migranti” oltre che sugli altri strumenti istituzionali disattesi.

Abbiamo posto questo obiettivo immediato al Prefetto e, anche alla luce della unanime richiesta assunta dalla II commissione del Consiglio Regionale, ribadiamo che lo sblocco dei 770.000 euro già disponibili potrebbe dare una prima risposta consentendo alle istituzioni ed alle parti sociali di implementare un progetto strategico e di lungo periodo. Rimanendo in attesa e confermandole che il 10 mattina saremo da Lei con la richiesta di essere ricevuti”.

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