Quattordici milioni di euro per gli alluvionati del primo Marzo



Sono state esaudite le continue richieste di aiuto degli alluvionati del Metapontino che, a causa dell’esondazione dei fiumi Bradano e Basento dello scorso primo marzo, avevano perso tutto o quasi.

L’assessore regionale Rosa Gentile, che ha seguito l’evento sin dai primi minuti, ha confermato che la Regione Basilicata stanzierà oltre sette milioni di Euro che si sommano ai sette stanziati dalla manovra nazionale.
Soddisfatto dunque il Comitato in Difesa delle Terre Joniche per il primo risultato ottenuto, anche se tiene a precisare di essere deluso dall’assenza di risposte dalla Regione Puglia “i cui cittadini continuano a non avere alcuna prospettiva di soluzioni”.
Ora, dunque, sono disponibili quattordici milioni e mezzo di Euro per la Basilicata (la grandissima parte per le misure di messa in sicurezza del territorio) da computare al lavoro che dovrà fare il Commissario straordinario che non potrà più essere rinviato. 
Risorse che sono solo una piccola parte dei centinaia di milioni di Euro necessari e che riguardano per ora solo un aspetto, senza affrontare i problemi delle aziende e delle famiglie danneggiate, ma che sono, comunque, un punto di partenza decisivo    ascrivibile all’impegno di tutti quanti si sono attivati, sollecitato con determinazione dall’azione dei cittadini organizzati nel Comitato. 
Infatti il Comitato ha dichiarato, durante l’ultima assemblea svoltasi a Bernalda, che se entro mercoledì l’ordinanza ministeriale non verrà emanata, il comitato ritornerà in piazza con ulteriori iniziative di mobilitazione.
Il Comitato infine ha dato atto al Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo ed all’assessore Rosa Gentile, coordinatrice della Cabina di Regia sull’emergenza alluvione, di “essere sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi che tutti si attendono”. 
Inoltre tra gli obiettivi del Comitato vi è la promozione di una forte azione di documentazione e di controinformazione dell’opinione pubblica su quanto sta accadendo nel territorio, promuovendo una giornata di sensibilizzazion chiamata “Alluvione Tour” cui invitare giornalisti, associazioni e istituzioni a visitare il luoghi dell’alluvione di Marzo, raccogliendo con la propria mano e le testimonianze ed i documenti su quanto è accaduto e sui rischi in corso.

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