L’attore valsinnese Erminio Truncellito nel film “L’Ultimo Paradiso” con Riccardo Scamarcio

L'Ultimo Paradiso 1

Nell’Italia degli Anni ‘50, uno spirito libero sogna amore, giustizia e una vita migliore finché una relazione proibita mette tutto a rischio. È quanto si racconta nel film “L’Ultimo Paradiso” che, a partire da venerdì 5 febbraio, sarà possibile vedere su Netflix. Diretto da Rocco Ricciardulli, i protagonisti principali della vicenda sono: Riccardo Scamarcio, Gaia Bermani Amaral, Antonio Gerardi e Valentina Cervi. Il cast si completa con Anna Maria De Luca, Mimmo Mignemi, Federica Torchetti, Donato De Mita, Matteo Scaltrito, Nicoletta Carbonara ed Erminio Trungellito.

Tratto da una storia vera, “L’Ultimo Paradiso” è ambientato nel 1958 in un piccolo paese del Sud Italia. Ciccio (Riccardo Scamarcio) è un contadino di 40 anni. È sposato con Lucia (Valentina Cervi) e hanno un figlio di 7 anni. Ciccio sogna di cambiare le cose e lotta con i suoi compaesani contro chi da sempre sfrutta i più deboli. È segretamente innamorato di Bianca (Gaia Bermani Amaral), la figlia di Cumpà Schettino (Antonio Gerardi), un perfido e temuto proprietario terriero che da anni sfrutta i contadini. Ciccio vorrebbe fuggire insieme a lei ma, non appena Cumpà Schettino verrà a conoscenza della loro relazione, una serie di eventi inizierà a sconvolgere la vita di tutti e niente sarà più come prima.

Scritto dal regista Rocco Ricciardulli e da Riccardo Scamarcio (in veste anche di produttore), il film originale Netflix in associazione con Mediaset è prodotto da Lebowski e Silver Productions con il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia (390.402) a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 e con il sostegno di Apulia Film Commission. Girato in Puglia tra Gravina in Puglia e Bari, il film è stato realizzato in sei settimane, tra ottobre e dicembre 2019, con l’impiego di 43 unità lavorative pugliesi.

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