Calcio: finisce a reti inviolate la sfida tra Marconia e Vultur Rionero

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Un Marconia determinato e battagliero impone lo 0-0 all’ambiziosa Vultur Rionero, cogliendo così un pareggio prezioso in chiave salvezza contro un avversario di grande valore. Si attendeva una reazione d’orgoglio da parte degli uomini di Valente dopo la ‘scoppola’ di Castelluccio: ebbene, i rossoblù, imbottiti di giovani, hanno morso le caviglie degli avversari sin dalle primissime battute dell’incontro, dimostrando carattere e determinazione e portando a casa un pareggio quasi insperato.

Per la sfida contro i bianconeri, l’ex di turno Antonio Valente deve fare di necessità virtù: Camardella e Giannantonio sono fermi ai box, per cui il tecnico si gioca la mossa Casalaspro, inserito in coppia difensiva con Salerno. Il trio di centrocampo è più muscolare, con Carbone spostato in mediana e l’argentino Giordano chiamato ad impostare, mentre il baby Silletti fa il lavoro sporco in mezzo al campo. In attacco si rivede Rosario Vena che offre una prestazione generosa, tutta cuore e corsa, assistendo l’esperto Mario Cirigliano e Pierpasquale Bruno.

Sul fronte bianconero, Morgillo conferma i nove undicesimi della formazione vittoriosa contro il Paternicum: le uniche variazioni sono Luciano, schierato al posto di Onorati, e Michele Marino, inserito in tandem con War.

Il primo squillo della partita porta la firma di Nano che tenta la sforbiciata in area, la palla si perde alta sulla traversa. L’Elettra affronta a viso aperto e con la giusta spregiudicatezza gli avversari: War non riesce a sfondare la diga eretta da Salerno e Casalaspro, a centrocampo il trio disposto da Valente fa buona guardia sui più esperti avversari. Alla mezz’ora i padroni di casa si fanno vedere con fraseggi rapidi che mettono in ansia la retroguardia vulturina, poi è Carbone a provarci, il suo tiro strozzato si perde a lato.

Il Rionero cerca di sbloccare il risultato prima del riposo: al 43’ l’occasione più ghiotta della partita capita sui piedi di Nano che, imbeccato sul secondo palo, calcia tutto solo a botta sicura. L’urlo del gol resta però strozzato in gola: l’attaccante bianconero non fa i conti con il monumentale Giuseppe Marino da Napoli che, con un guizzo da campione, riesce miracolosamente a respingere la sfera. Scampato il pericolo, è l’Elettra a maledire la sorte in pieno recupero: un Vena assai ispirato riesce a colpire di testa nel cuore dell’area di rigore, la palla finisce sui piedi di Cirigliano che calcia in porta, la palla si stampa sulla traversa e l’azione sfuma.

Nella ripresa l’Elettra è più guardingo, a protezione del risultato, per quanto non disdegni azioni di contropiede. Su una di queste sortite è Pierpasquale Bruno a tentare il gol della domenica: dopo aver palleggiato in area, l’esterno d’attacco si inventa una conclusione in sforbiciata, bello il gesto tecnico, ma manca la precisione.  Sul fronte opposto Marino M tenta l’incursione tra le maglie rossoblù, il suo tiro a giro si perde a lato. La partita si innervosisce nel finale: ne fanno le spese Bruno M. e Sambataro, espulsi per doppia ammonizione. All’82’ il Marconia sfiora ancora il gol: sugli sviluppi di un corner, Salerno colpisce di testa, sulla linea di porta un difensore bianconero riesce a spazzare. Nel finale da segnalare altre due espulsioni: tra i padroni di casa finisce anzitempo sotto la doccia Pierpasquale Bruno, mentre sul fronte Vultur è Michele Marino a beccarsi il doppio giallo. Nonostante il forcing finale degli ospiti e l’ampio recupero, il Marconia tiene bene il campo e porta a casa un pari d’oro. Proprio dalla prestazione gagliarda e dalla grande determinazione dimostrata dovrà ripartire l’Elettra per costruire una stagione entusiasmante: la squadra è viva e pronta a giocarsi le sue carte.

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