Nella fase 2 riapre il museo della Siritide di Policoro con la mostra sulle Tavole di Heraclea

museo siritide mostra

Riapre le porte il museo della Siritide di Policoro.

Dopo la chiusura imposta per l’emergenza coronavirus lo spazio espositivo policorese è, assieme a Palazzo Lanfranchi a Matera e al museo e all’area archeologica di Venosa, uno dei tre luoghi della cultura lucani che hanno riaperto i battenti lunedì 18 maggio in occasione della fase 2.

I visitatori potranno fruire nuovamente delle suggestioni regalate dalla storia antica di Heraclea e delle altre colonie greche del Metapontino, concludendo il viaggio nel passato nella sezione che ospita la mostra “Le Tavole di Eraclea. Tra Taranto e Roma”, il cui fulcro principale sono proprio gli importantissimi testi epigrafici che testimoniano la vocazione agricola del Metapontino fin dalle origini della sua storia.

Un viaggio da svolgere in tutta sicurezza: nel museo sono stati approntati tutti i dispositivi previsti per fronteggiare l’emergenza coronavirus come numero massimo di visitatori, rispetto delle distanze di sicurezza, percorsi separati per l’ingresso e per l’uscita, dispenser per l’igienizzazione delle mani, come ha spiegato ai nostri microfoni il direttore del museo Savino Gallo.

Giovedì mattina la riapertura è stata sancita da una visita speciale, quella di alcuni sindaci del territorio che hanno attraversato i corridoi della mostra guidati da direttore Gallo.

Assieme a loro la direttrice del Polo museale di Basilicata Marta Ragozzino, che ai nostri microfoni ha sottolineato l’importanza della riapertura dei luoghi di cultura lucani, anticipando la possibilità di una proroga per la mostra sulle Tavole di Eraclea.

Ultime