Anche la musica protagonista della diciassettesima conferenza internazionale sulla sindrome di Behçet

Vivaldi, le Stagioni

I lavori de The 17th International Conference on Behçet’s Disease saranno aperti, giovedì 15 settembre alle ore 9 nella sala convegni della Casa di Spiritualità Sant’Anna a Matera, dall’intervento del presidente del congresso il professor Ignazio Olivieri.

Olivieri, primario dell’Unità Operativa di Reumatologia dell’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” della Basilicata, è uno dei massimi esperti mondiali di questa sindrome e partecipa ai lavori della Commissione Internazionale per la definizione delle linee guida per la diagnosi e la cura della malattia di Behcet. Ed è al dottor Olivieri e ai suoi collaboratori, i reumatologi, Salvatore D’Angelo, Angela Padula, Pietro Leccese e Michele Gilio del San Carlo di Potenza, Carlo Palazzi del Madonna delle Grazie di Matera, l’oftalmologa Loredana Latanza di Napoli e la neurologa Gabriella Coniglio del Madonna delle Grazie di Matera, che si deve l’organizzazione di questo convegno in Basilicata.

Densa di contenuti, la prima delle tre giornate di studio dedicate alla sindrome di Behçet, rara patologia di origine autoimmune, multifattoriale, che può portare gravi conseguenze a livello di ogni organo ed apparato ma principalmente cecità, sindromi neurologiche, gravi quadri di dolore cronico per interessamento muscolo-scheletrico.

Giovedì mattina, interverrà anche il massimo esperto mondiale della sindrome di Behçet: il professore Hasan Yazici, reumatologo della Turchia. Seguiranno le relazioni di esperti del Regno Unito e italiani. La giornata proseguirà con un focus sugli aspetti epidemiologici e genetici di questa sindrome cronica che colpisce prevalentemente persone fra i 20 ed i 30 anni. Argomenti che saranno trattati da scienziati turchi, giordani, portoghesi e nipponici.

Nel pomeriggio, dopo la presentazione di una parte degli oltre 100 Poster giunti per il congresso, la sessione scientifica riprenderà, introdotta dal dottor Carlo Salvarani, Direttore di Struttura Complessa di Reumatologia dell’Arcispedale S. M. Nuova di Reggio Emilia, sugli aspetti vascolari della malattia di Behçet.

Il 17^ congresso internazionale sulla Malattia di Behçet prevede anche momenti di conoscenza della città dei Sassi e di intrattenimento per gli oltre trecento esperti in reumatologia, oculistica, dermatologia, neurologia, gastroenterologia, medicina interna, pediatria, ematologia, immunologia clinica e genetica che saranno a Matera per la tre giorni.

Gli organizzatori hanno voluto inserire nel programma un concerto d’eccezione: giovedì 15, con ingresso alle 19.30, all’Auditorium “Raffaele Gervasio” in piazza del Sedile, l’orchestra barocca La confraternita de’ musici eseguirà Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi. A dirigere l’orchestra sarà il Maestro Cosimo Prontera, titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza. Primo violino sarà il Maestro Stefano Montanari che nel 2011, al Concerto per la Festa della Repubblica al Senato, ha diretto l’Orchestra Barocca di Santa Cecilia eseguendo come violino solista proprio Le quattro stagioni di Vivaldi.

Un concerto di grande spessore artistico che il comitato organizzatore vuole condividere con la città di Matera, aprendolo gratuitamente a quanti vorranno ascoltare l’esecuzione di questa nota composizione del “prete rosso” (come era chiamato per il colore dei suoi capelli) Antonio Vivaldi.

The 17th International Conference on Behçet’s Disease si svolge sotto il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione Basilicata, dell’Apt di Basilicata, delle Provincie e dei Comuni di Matera e Potenza, dell’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo”, dell’Azienda sanitaria locale di Matera e degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Potenza e Matera.

La segreteria organizzativa è affidata alla società Allmeetings di Matera.

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