Nel vivo i riti della Settimana Santa

Manca veramente poco alla festività della Pasqua e, come ogni anno, negozi presi d’assalto per gli ultimi acquisti.

Le protagoniste sono sicuramente le uova di Pasqua, immancabili soprattutto quando in casa c’è qualche bambino che aspetta con ansia domenica per trovare la sorpresa nascosta dalla cioccolata.
E, nonostante la crisi economica, anche nel Metapontino le uova hanno registrato il tutto esaurito, scomparendo dagli scaffali di negozi e supermarket molto prima dell’arrivo della domenica di Pasqua.
Bene anche la vendita di prodotti lucani tipici della tradizione pasquale, come il celebre Pastizz, fatto con uova sode e salame, che non manca nemmeno quest’anno sulle tavole delle famiglie di Basilicata.
Intanto, siamo nel pieno della Settimana Santa e anche nel Metapontino si susseguono celebrazioni e riti che ricordano la passione e morte di Gesù Cristo.
In tutti i comuni della costa jonica lucana il Venerdì Santo è il giorno tradizionale dedicato alla visita degli altari della Reposizione, allestiti in tutte le Chiese, e della processione, che porta per le strade e tra le case il ricordo del sacrificio del Cristo morto sulla Croce.
Un ricordo reso ancora più vivo dall’allestimento della Via Crucis vivente, come quella tenutasi nelle vie dei Sassi di Matera martedì scorso, partita dalla chiesa di Sant’ Agostino e terminata in piazza San Pietro Caveoso.
Oltre ottanta i figuranti che hanno partecipato alla sacra rappresentazione, per far rivivere, ancora una volta, la Palestina di duemila anni fa nel suggestivo scenario dei Sassi di Matera.

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