“Il Consiglio regionale manterrà impegni sull’Alsia”

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“Le preoccupazioni dei lavoratori dell’Alsia sono degne della massima considerazione. C’è un imprevisto ritardo nell’iter di approvazione dell’assestamento di bilancio, essendo slittata la seduta in cui sarà messo all’ordine del giorno dal 25 al 30 luglio. Il Ddl di assestamento di bilancio contiene anche una norma per la proroga del commissariamento dell’Agenzia, e quindi credo che rapidamente si possa ripristinare la piena funzionalità dell’Ente. Il Consiglio regionale cercherà di tenere fede agli impegni assunti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, che oggi a Matera ha incontrato una delegazione di lavoratori e sindacalisti dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura.

Le principali richieste dei lavoratori riguardano appunto la proroga del commissariamento, scaduto il 30 giugno scorso, la sicurezza dei flussi finanziari per assicurare lo svolgimento delle attività ed il regolare pagamento degli stipendi e la proroga dei contratti a termine che interessano 48 lavoratori. Questioni che a parere di Santochirico “il Consiglio regionale, per quanto riguarda i passaggi normativi di propria competenza, e lo stesso Governo regionale, non mancheranno di affrontare e risolvere in tempi brevissimi. Per quanto riguarda la proroga del commissariamento, trovo fondata la preoccupazione dei lavoratori che indicano un termine diverso da quello del 31 dicembre 2013, previsto nel ddl della Giunta sull’assestamento di bilancio, essendo previsto per novembre il rinnovo delle assisi regionali. Verificheremo se è possibile differire questo termine, come pure sono certo che sarà possibile assicurare i flussi finanziari previsti. Sarà inoltre profuso ogni sforzo per proseguire i rapporti di lavoro a termine e non privare l’Agenzia di professionalità importanti”.

“Naturalmente – ha concluso Santochirico – resta aperta la questione della governance degli enti agricoli e dell’Alsia in particolare, il cui futuro, come sanno bene gli stessi lavoratori, potrà essere definito solo nella prossima legislatura”.

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