Sessantatre alberi in pallet decorano il Natale tursitano

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Sono più di 60 gli alberi in pallet realizzati a Tursi per il Natale in seguito a una campagna di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti e il riutilizzo dei materiali.

L’iniziativa è stata voluta e sostenuta da un’azienda locale di trasporti ed è nata come azione concreta per aderire, come annualmente l’azienda sceglie di fare, alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, svoltasi dal 19 al 27 novembre scorso. L’entusiasmo e il successo riscontrato ha protratto l’iniziativa per tutto il periodo natalizio, tant’è che per le strade della città è possibile ammirare questi particolari alberi di Natale “riciclati”.

Tra gli aderenti all’iniziativa ci sono il Comune di Tursi, varie associazioni culturali, esercizi commerciali, singoli cittadini, l’Istituto Comprensivo “Albino Pierro”, l’Istituto tecnico commerciale  “Manlio Capitolo” e l’asilo vescovile “Figlie dell’Oratorio”.

Per questa VIII edizione della Settimana Europea della riduzione dei rifiuti il tema scelto è “La riduzione dei materiali d’imballaggio”, e il messaggio di cui gli alberi in pallet si fanno portatori è “ridurre, riciclare, riutilizzare”, il cui fine è quello di sensibilizzare tutti riguardo ad un consumo sostenibile e limitare lo spreco dei beni.

Dietro una semplice azione, come quella di costruire un albero di Natale ecologico, si stringono anche le maglie di un tessuto sociale che condivide, sente e aspira a un medesimo scopo, che in questo caso coincide con la diffusione di un messaggio ambientalista. La comunità di Tursi ha mostrato senso di collettività, partecipazione e collaborazione: durante la preparazione si sono creati piccoli laboratori creativi spontanei per la realizzazione dell’albero in pallet. Attraverso questo senso di partecipazione si ritrova senso di appartenenza e ci si ricorda del valore che le singole azioni hanno all’interno di una comunità più estesa.

Tale è stato l’apprezzamento e la partecipazione popolare che, durante il periodo di preparazione, nell’asilo vescovile Figlie dell’Oratorio è nato uno spazio chiamato “Luci e Creazioni nel Giardino Magico” ad opera delle mamme che insieme hanno realizzato decorazioni natalizie con materiali riciclati.

Positivo il bilancio dell’imprenditrice Carmela Rabite: “Siamo felici del risultato e della popolarità dell’azione, nel senso più genuino del termine, poiché solo con risposte così collettive e spontanee si può pensare anche di diffondere comportamenti più responsabili nei confronti dei luoghi che viviamo e dell’ambiente in generale, sino ad arrivare a cambiare anche le nostre abitudini in nome di qualcosa di più grande”.

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