Nella settimana di Pasqua uscita mondiale del film “Il Nuovo Vangelo” di Milo Rau

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In occasione della Pasqua, uscirà in contemporanea mondiale in streaming il film “Il Nuovo Vangelo” del regista svizzero Milo Rau, girato a Matera nel 2019 nell’ambito del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Topoi. Teatro e Nuovi Miti” e realizzato in collaborazione con, fra gli altri, il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e la Fondazione Matera Basilicata 2019.  Il film sarà disponibile anche in italiano dall’1 al 4 aprile sul sito www.ntgent.be con biglietto ad 8€ e sottotitoli in italiano, francese, inglese ed olandese.

“L’uscita mondiale del film – sottolinea Rossella Tarantino, Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019 – sarà una straordinaria occasione per raccontare al grande pubblico un progetto multidisciplinare, ideato dal grande regista Milo Rau per il programma della Capitale Europea della Cultura 2019, che ha intrecciato teatro, cinema e rivolta socio-politica. Un progetto che ha visto insieme come protagonisti sia i migranti provenienti da realtà difficili del Sud come la Felandina a Metaponto e Borgo Mezzanone a San Severo, con i loro diritti calpestati dal caporalato e dal capitalismo e le loro richieste di lavoro, dignità, uguaglianza, sia i cittadini di Matera, permanenti e temporanei, chiamati ad essere allo stesso tempo attori e spettatori di due performance pubbliche diventate parte del film, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, girato nei Sassi, e la Passione, realizzata nel Parco della Murgia, nello stesso punto scelto da Pasolini per la crocifissione del suo “Vangelo secondo Matteo”. Una umanità che si unisce nel luogo più emblematico dell’immaginario biblico, per rivendicare un mondo più giusto ed equo”.

“Il percorso nato dal progetto che abbiamo realizzato con Milo Rau, mettendolo in connessione con le varie realtà locali, – spiega Francesca Lisbona, Presidente del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata – ha consentito di innescare tutta una serie di percorsi virtuosi sul territorio, di grande impatto sociale. Come ha ricordato Renato Palazzi sul Sole 24 Ore-Domenica del 21 marzo nell’articolo “Il rinnovamento che serve al teatro italiano”, per Milo Rau il teatro del prossimo futuro non deve limitarsi a raccontare la realtà ma contribuire a modificarla, a intervenire su di essa.  Il progetto de “Il Nuovo Vangelo” è un chiaro esempio di come lo spettacolo dal vivo, anche in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, non è mero divertimento, ma un contributo alla trasformazione della società. Non appena sarà possibile tornare a fare eventi in presenza immaginiamo di organizzare a Matera una proiezione del film, dedicata sia alla comunità materana che a quella dei migranti”.

“Dopo l’anteprima alle Giornate degli Autori durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia 2020, il successo in Germania e le tante nomination tra le quali Documentario dell’anno agli Schweizer Filmpreis in Svizzera – si legge nel comunicato stampa ufficiale – siamo ora lieti di annunciare l’uscita internazionale de Il Nuovo Vangelo, finalmente disponibile anche in versione italiana sul sito web ufficiale di NTGent.

La stampa internazionale è rimasta entusiasta: Variety lo ha definito “un autentico passion play politico”, Elle ha posto l’accento su quanto sia “raro imbattersi oggi in un film con interpreti così intensi e commoventi”. Se Cineuropa lo ha definito “sconvolgente ed emozionante”, EPD Film ha dichiarato convinto che “Il nuovo Vangelo è l’opera più accessibile, tenera e ottimista di Milo Rau fino ad oggi… Il cinema del futuro.”

Che cosa predicherebbe Gesù nel 21° secolo? Chi sarebbero i suoi discepoli? Il regista Milo Rau e il suo team sono tornati alle origini del Vangelo.

Il protagonista de Il Nuovo Vangelo è l’attivista camerunense Yvan Sagnet, il primo Gesù nero nella storia del cinema europeo. Lui stesso bracciante per la raccolta dei pomodori, nel 2011 ha promosso il primo sciopero dei braccianti migranti in Italia. In occasione delle riprese del film si è recato nei più grandi campi di rifugiati del Sud Italia – i cosiddetti “Ghetti”. Ed è in quei luoghi attorno a Matera, la stessa città dove Pier Paolo Pasolini e Mel Gibson hanno girato i loro film su Gesù, che Yvan Sagnet ha trovato i suoi discepoli e dato avvia con loro alla Rivolta della Dignità.

Rifugiati, attivisti, semplici cittadini di Matera – la Capitale Europea della Cultura nel 2019 – hanno partecipato a Il Nuovo Vangelo così come Marcello Fonte (Miglior Attore al 71° Festival di Cannes), Enrique Irazoqui (Gesù ne Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, scomparso nel Settembre 2020) e Maia Morgenstern (Già Maria ne La Passione di Cristo di Mel Gibson). Con la voce narrante e le canzoni di Vinicio Capossela.

“Quello che mi rende particolarmente orgoglioso è che il film abbia avuto un impatto reale.” Dichiara il regista Milo Rau. “Come risultato della nostra rivolta sono nate attorno a Matera le prime case per ospitare alcuni tra i protagonisti del film che ora possono vivere in dignità e nell’autodeterminazione. E tutto con il sostegno della Chiesa cattolica!”

La Rivolta della Dignità ha generato una campagna politica internazionale, tuttora in corso, ed una vera e propria rete per supportare mediante raccolta fondi le iniziative coinvolte nel film.

Uno di questi progetti è quello de Le Case della Dignità – in parte sostenuto da GEA/Waldviertler – che ha già dato a 30 braccianti migranti in Sud Italia un lavoro regolare ed indipendente e un’abitazione. E come altro effetto della campagna i prodotti delle associazioni partner oggi possono essere acquistati nei supermercati di tutta Europa: puoi sostenere tutti questi progetti su http://nocap.oeko-und-fair.de.

E il prossimo 4 Aprile 2021 alle 22.00 CET, in collaborazione con il Segal Theatre Center di New York si terrà un dibattito in streaming sull’uscita internazionale de Il Nuovo Vangelo. Parteciperanno Milo Rau ed Yvan Sagnet con la moderazione di Lily Climenhaga e Frank Hentschker. Maggiori informazioni sulla pagina www.ntgent.be.

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