Dopo quattro anni alla guida dalla Compagnia Carabinieri di Policoro, il capitano Michelangelo Lobuono lascia il Metapontino per assumere l’impegnativo incarico di Comandante dell’istituendo Nucleo Carabinieri per la tutela del Patrimonio Culturale in Roma.
Giovedì mattina l’ufficiale ha voluto incontrare la stampa per salutare i cronisti e tracciare un bilancio di questi quattro anni trascorsi alla guida di uno dei più importanti presidi dell’Arma presente in provincia di Matera e sull’intero territorio regionale.
Lobuono ha ricordato alcune delle più importanti azioni svolte sul territorio: dalle operazioni “Cugnolongo” del febbraio 2014, che a Nova Siri ha condotto all’arresto di un cittadino bulgaro responsabile dello sfruttamento del lavoro di suoi connazionali impiegati come braccianti agricoli e “Logout” dell’aprile 2015, con otto provvedimenti cautelari in tutta Italia per i delitti di adescamento e atti sessuali con un minorenne fino alla recente scoperta di un campo di un ettaro, sito in territorio di Colobraro, coltivato a piante di cannabis.
Non solo attività di indagine e repressione ma anche tante altre iniziative: dagli incontri con le scolaresche incentrati su temi di attualità come il bullismo, l’educazione stradale, il cyberbullismo e i rischi connessi all’utilizzo di sostanze stupefacenti alla diffusione capillare di opuscoli contro le truffe agli anziani.
E poi la lotta allo stalking, al caporalato e il contrasto all’utilizzo di droghe, che ha portato all’arresto per spaccio, in flagranza di reato, di ventinove persone mentre per consumazione personale 37 persone sono state deferite e 170 segnalate alla Prefettura, con circa 50 chili di sostanze sequestrate.
Quattro anni intensi come ha ricordato ai nostri microfoni il capitano Lobuono.
Il servizio, a cura di Eleonora Cesareo, è disponibile al link: https://youtu.be/ppI5E4ZZfXo
