Un fascio di luce arancione sulla torre di piazza Elettra a Marconia contro la violenza di genere

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Un fascio di luce arancione ha illuminato la torre di piazza Elettra a Marconia mercoledì pomeriggio.

Un segno dal forte valore simbolico in occasione del 25 novembre, : l’arancione è il colore scelto dall’United Nation Women come simbolo di un futuro senza violenza basato sul genere.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Questura di Matera in collaborazione con quattordici Associazioni rappresentate dal Club Matera del Soroptimist International d’Italia.

E la scelta di Marconia non è stata casuale: negli ultimi mesi il centro jonico è stato teatro di alcuni gravi fatti di cronaca che hanno coinvolto le donne, come ha spiegato ai nostri microfoni il Questore di Matera Luigi Liguori.

L’attenzione delle istituzioni è altissima: nel 2020 la Polizia ha sottoposto ad arresto o misure cautelari 48 persone accusate di reati di violenza di genere; l’ultimo in ordine di tempo martedì proprio a Marconia, con gli agenti del locale commissariato, coordinati dal dirigente Domenico Di Vittorio, hanno proceduto all’arresto in regime di detenzione domiciliare di un 56enne accusato di essere responsabile, durante i venti anni di convivenza matrimoniale, di una serie di azioni violente sia dal punto di vista psicologico che fisico ai danni della moglie.

Istituzioni e associazioni, che hanno colorato piazza Elettra con ombrelli arancione, simbolo dell’impegno per un futuro senza violenza, come ricordato dalla presidente del Club Matera Soroptimist Patrizia Minardi.

All’evento di Marconia ha concesso il proprio patrocinio morale l’ambasciatrice britannica in Italia Jill Morris, ringraziando la Questura di Matera per la celerità con cui sono state svolte le indagini sull’episodio di violenza sessuale che ha coinvolto due ragazze inglesi in vacanza a Marconia.

In piazza anche la sindaca Viviana Verri, alla sua prima uscita ufficiale dopo essere guarita dal coronavirus.

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