Gli alunni delle seconde medie dell’Istituto Comprensivo “Viola” di Taranto hanno portato in scena il Presepe di Greccio

presepe taranto

Tante le emozioni regalate dei ragazzi delle classi seconde della scuola superiore di primo grado “Cesari Battisti” dell’istituto comprensivo “Cesare Giulio Viola” di Taranto.

Giovedì sera gli studenti hanno portato in scena il Presepe di Greccio, spettacolo conclusivo di un lungo percorso di riflessione sul significato della Natività, sulla storia della sacra rappresentazione e sui valori che essa vuole comunicare alle giovani generazioni.

Gli alunni delle classi seconde, insieme ai loro docenti, hanno ricreato il tessuto sociale della Palestina di duemila anni fa, realizzando non solo la drammatizzazione e i canti ma anche i costumi, la scenografia, gli ambienti, per un percorso didattico multidisciplinare come ha spiegato ai nostri microfoni la dirigente scolastica Marilena Salamina.

Il viaggio di Giuseppe e Maria verso Betlemme ha conosciuto diversi momenti, a partire dall’Annunciazione fino all’incontro con numerosi personaggi come le lavandaie, gli artigiani, le filatrici per poi concludersi nella capanna dove nascerà Gesù Bambino e dove avverrà l’incontro con i re Magi.

Un percorso che è messaggio di speranza, fratellanza e pace, come ha spiegato la referente del progetto, la professoressa Teresa Bellanima.

La drammatizzazione della Natività è stata occasione per ripercorrere la storia del Presepe, dalle sue origini paleocristiane all’attualità passando dalla drammatizzazione ideata dal San Francesco d’Assisi, come illustrato dal professor Renato Lenti.

Insieme ai giovani attori anche il coro che, con un repertorio variegato capace di mescolare tradizione e modernità, ha regalato ai numerosi presenti le magiche atmosfere del Natale.

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