A breve il bando di gara per il consolidamento antisismico dell’ospedale di Tinchi

ospedale tinchi

Il Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata ha dato il via libera definitivo all’Azienda Sanitaria di Matera per l’indizione della gara per il consolidamento antisismico del presidio ospedaliero di Tinchi.

L’intervento sarà eseguito secondo le indicazioni tecniche di messa in sicurezza fornite dall’ing. Sassone, nominato dal Comune di Pisticci, e mira al completo adeguamento della struttura sanitaria alle norme sulla prevenzione del rischio sismico.

L’opera è stata finanziata dalla Regione Basilicata con uno stanziamento complessivo di 2.650.000 euro, e consentirà di superare definitivamente alcune criticità emerse durante i sopralluoghi. I lavori procederanno a tappe forzate (anche di notte) e senza alcuna sospensione o riduzione delle normali attività e prestazioni erogate dal Presidio di Tinchi.

Esprimendo soddisfazione per il nulla osta regionale all’avvio dei lavori, il direttore Ggenerale della Asm Pietro Quinto ha voluto rimarcare come il merito indiscusso della messa in sicurezza di Tinchi vada attribuito al Presidente della Regione Marcello Pittella, il quale ha pienamente mantenuto la promessa più volte ribadita a quella comunità di reperire le risorse necessarie all’intervento senza interrompere i servizi.

Il manager ha perciò già incaricato il responsabile unico del procedimento (rup) e responsabile tecnico della Asm ing. Nicola Sannicola, di procedere alla predisposizione del bando di gara in tempi record. Operazione che dovrebbe richiedere non più di un mese di tempo, cui va ovviamente aggiunta la tempistica per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (Guce), trattandosi di gara sopra soglia comunitaria (ben 2,65 mln di euro) e la successive valutazione delle offerte.

È intanto al rush finale il procedimento di cantierizzazione dei lavori di costruzione della nuova dialisi di Tinchi, posto che la conferenza di servizi che si è svolta al Comune di Pisticci il 25 gennaio scorso si è conclusa col sostanziale accordo di tutti gli attori istituzionali e la richiesta di un parere archeologico che sarà spedito alla Soprintendenza competente nei prossimi giorni.

Entro un mese sarà apposta la prima pietra.

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1 commento

  1. Teniamo a ricordare ai cittadini che tra gli accordi c’è l’impegno da entrambe le parti, con il Presidente Marcello Pittella e asm con il Comitato a non smantellare i servizi pubblici nella struttura, quella compromessa ai lavori. Negli ultimi tempi il comitato ha più volte registrato e denunciato una quasi chiusura di alcuni servizi essenziali. I direttori evitano il confronto con il comitato, perché si cerca di ostacolare gli accordi tra politica e i cittadini di Pisticci? Si cerca di smantellare sempre tutto quello che si riesce a smantellare. Nel frattempo attendiamo i lavori, ci sono i progetti, ci sono i soldi.. ma la Direzione Generale vuole smantellare prima le attività e poi avviare i lavori? Il Comitato chiede al Sindaco Di Pisticci di fare la sua parte, convochi un incontro con la asm per discutere in merito alla attività Chirurgica del Piede Diabetico, il Laboratorio Analisi che nel 2015 si sono effettuate circa 280.000 prestazioni (esami) e che rischia di essere chiuso definitivamente con il collocamento a riposo delle unità, e pare che vorrebbero togliere anche i centri prelievi, per cui bisogna recarsi o a Policoro o a Matera. In fine il PTS che deve continuare a garantire l’assistenza dei medici. Non si deve retrocedere più con le attività! il Direttore Generale su questo non dice una parola! I servizi devono rimanere!

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