Basket: la dirigenza della Cestistica Bernalda replica ai giocatori

bernalda- taranto

La dirigenza della Cestistica Bernalda, squadra che milita nel campionato di serie B di basket, replica al comunicato diffuso la scorsa settimana dai giocatori della compagine jonica dove lamentavano ritardi nei pagamenti e una sensazione di “abbandono” da parte dei dirigenti.

“Cari Amici – si legge nella nota – non avremmo mai voluto arrivare a tanto, ma le accuse che ci sono state rivolte, impongono una replica chiara ed esaustiva dei problemi esistenti.

E’ necessario, però, fare una piccola premessa.

Prima di iniziare il campionato e di pagare l’iscrizione avevamo comunicato ufficialmente che senza l’impegno concreto di almeno 15 persone, con un apporto economico di almeno € 2.000,00 a persona, non avremmo partecipato al campionato stesso.

Nel mese di Giugno eravamo in 14 e abbiamo deciso che si poteva partire: nel mese di Ottobre, 6 persone (€ 12.000,00) erano già scomparse, ma il tutto era partito e non si poteva più fermare la giostra!

Ora, per non essere seccanti, faremo il rendiconto dall’01/01/2014 ad oggi, anche per capire quello che è successo dopo la prima parte straordinaria di stagione, che ci vedeva nella parte alta della classifica.

Purtroppo, per partecipare al campionato di serie DNB di pallacanestro, ci sono scadenze economiche perentorie, imposte dalla federazione, che se non vengono rispettate si subisce dapprima la penalizzazione in punteggio e poi l’esclusione dal campionato.

Di conseguenza, il 13/01/2014 abbiamo versato alla FIP € 14.000,00 ca. e il 24/02/2014 la somma di € 18.000,00 ca..

Nel contempo, abbiamo pagato uno stipendio ai giocatori e le ulteriori spese e impegni di varia natura, sempre necessari per il prosieguo della stagione: per esempio, prima di ogni gara casalinga ci sono spese per € 500,00 ca.

Vale a dire che in questi tre mesi è stata spesa la complessiva somma di € 60.000,00 ca.

E’ vero, siamo in ritardo nel pagamento degli stipendi.

Infatti, per completare il campionato, è necessaria l’ulteriore somma di € 50.000,00 ca. – tale importo è costituito per il 95% da stipendi dei giocatori – e la società ha certamente la copertura, ma ha difficoltà nella tempistica, perchè la somma di € 30.000,00 deriva da contributi che ci vengono corrisposti solo dopo la conclusione del

campionato e previa presentazione dell’attestato di partecipazione al medesimo, che rilascia la FIP.

Mentre gli altri € 20.000,00 ci devono essere versati dagli sponsor e, in merito a queste somme, stiamo lavorando per cercare di accorciare i tempi: più di quello che facciamo non possiamo fare!

Per ciò che concerne lo stato di abbandono, vogliamo precisare che per la prima volta nelle ultime tre stagioni, la società ha un vice allenatore e ha garantito la presenza del fisioterapista (sempre).

Inoltre, i giocatori hanno un alloggio confortevole e completamente arredato e ricevono un pasto al ristorante al giorno: tutto ciò a carico della società.

Infine, la società ha acquistato cerotti e salva-pelle in quantitativi industriali e se finiscono bisogna solo avvisare!

Oggi, siamo solo in 7 a mandare avanti la baracca e cercheremo comunque di completare il campionato nel modo più onorevole possibile, nel quale nonostante tutto siamo al nono posto in classifica e senza i tanti comportamenti assurdi e scorretti da parte di nostri concittadini e/o pseudo sostenitori, forse si poteva anche accedere ai play-off”.

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