Policoro: interrogazione del consigliere Marrese sul servizio di assistenza sociale

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Il capogruppo consiliare del Partito Democratico al comune di Policoro, Gianluca Marrese, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta sul servizio di Assistenza Sociale nel centro jonico. Di seguito le richieste del consigliere:

“Il motivo per il quale non si è proceduto a programmare in tempo utile, all’interno del Servizio Sociale Comunale, la continuità dell’importante attività di Assistenza Sociale, atteso che sin dal 18/03/2011, data di stipula dei contratti di collaborazione professionale con numero due Assistenti Sociali, era ben nota la data della loro scadenza triennale;

Il motivo per cui, in prossimità della scadenza dei suddetti contratti di collaborazione professionale, con Determinazione Dirigenziale n.113/353 del 13/03/2014, in difformità alla normativa ed alle direttive regionali vigenti in materia, si è proceduto ad attivare la procedura per l’affidamento del servizio in argomento ad una ditta di fiducia, piuttosto che continuare nella gestione diretta attraverso nuova selezione delle due figure professionali necessarie;

Se, giusta richiesta del Dirigente Generale, nella veste di Comune Capofila si è provveduto a comunicare il contenuto della nota Prot. N.108432/1302 del 02/07/2014 della Regione Basilicata, Dipartimento Politiche della Persona ai Comuni ricadenti nel proprio Ambito di Zona;

Il motivo per il quale, in palese violazione delle disposizioni di cui alla nota Prot. N.108432/1302 del 02/07/2014 della Regione Basilicata, Dipartimento Politiche della Persona, con Determinazione Dirigenziale n. 355/917 del 15/07/2014, si è proceduto all’approvazione delle risultanze di gara ed all’affidamento del servizio alla ditta selezionata;

Si è proceduto a verificare se in capo al soggetto affidatario non sussiste conflitto d’interesse, atteso che la medesima Cooperativa gestisce anche tutti i servizi sociali territoriali per l’infanzia dell’intero Ambito Basso Sinni considerato che per analoga condizione, è stato interrotto l’affidamento dello stesso servizio alla Cooperativa Sociale Genesis;

Se per la copertura economica del servizio affidato si è fatto ricorso anche al fondo del piano sociale di zona, assegnato dalla Regione in misura del 50% della spesa complessiva del personale del servizio sociale comunale;

Di conoscere quali urgenti provvedimenti si intende porre in essere al fine di ripristinare la piena legittimità di atti e procedure al fine di garantire la regolarità del servizio di assistenza sociale professionale e di segretariato sociale”.

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