Conclusa a Policoro, la Quarta edizione del Premio  Dinu Adamesteanu

Si è conclusa con successo la quarta edizione del Premio “Dinu Adamesteanu”, dedicato all’illustre
archeologo che con il suo operato ha permesso di far scoprire e preservare il patrimonio storico e
archeologico della Basilicata, e non solo. L’incantevole cornice di Piazza Eraclea ha ospitato la
serata finale della kermesse ideata dall’associazione culturale Idealmente e patrocinata dalla
Regione Basilicata, dall’Ambasciata di Romania, dalla Provincia di Matera, dai Comuni di
Policoro, di Rotondella e Tursi, dall’Upi Basilicata, dal MIC, dall’Universita’ di Basilicata, dalla
Scuola di Specializzazione in Beni archeologici di Matera, dal Gal Start 2020 e da sponsor privati
che hanno creduto nell’iniziativa. Notevole partecipazione di pubblico ed un prestigioso parterre di
premiati, che si sono distinti in vari settori della cultura, e premianti di eccezione, tra i quali, il
primo cittadino di Policoro, Enrico Bianco, l’assessore al Bilancio, Lavori Pubblici e Cultura della
cittadina jonica, Massimiliano Scarcia, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, il
direttore del Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro, Carmelo Colelli, la dott.ssa
Raluca Eclemea dell’Ambasciata di Romania a Roma. I riconoscimenti decisi da un comitato
tecnico scientifico sono stati assegnati nel corso della serata, condotta dalla giornalista Antonella
Gatto, al direttore del Museo Nazionale Romano, Stéphane Verger, per l’ammirevole, vivo e
proficuo lavoro dedicato alla ricerca di testimonianze archeologiche dell’antica Siris nel sito della
collina di Herakleia; al Dottor Angelo Bottini, insigne studioso di Archeologia, già Sovrintendente
ai beni archeologici della Basilicata, di Roma e della Toscana, per il suo impegno ventennale “nella
costruzione della Basilicata di oggi”; alla dott.ssa Liliana Giardino, per il suo eminente modello di
studiosa, perché ha contribuito, con le sue pubblicazioni e ricerche, alla conoscenza e
all’approfondimento dell’antica Herakleia; alla dott.ssa Francesca Sogliani, per le sue qualità di
ricercatrice e raffinata conoscitrice di storia antica, avendo con i suoi insegnamenti contribuito alla
crescita culturale dei giovani studenti della SSBA di Matera; alla dott.ssa Mihaela Adamesteanu,
per le sue qualità di studiosa della storia antica e insigne rappresentante della famiglia
Adamesteanu. Nel corso della partecipata cerimonia sono stati assegnati, anche, due premi speciali
alla carriera, alla stimata ed apprezzata giornalista e conduttrice di Rai 2, Silvia Vaccarezza,
intervistata da Antonio Orlando, deus ex machina della trasmissione “Vox Libri” con la regia di
Nicola Decio Dimatteo, e Giulia Innocenzi, nota giornalista Rai e scrittrice per essersi distinta nelle
battaglie per la libertà di informazione e della Rete pubblica, contro la corruzione e ogni forma di
clientelismo, intervistata da Antonella Gatto. Tra le novità di questa edizione la sezione artistica
“Archeologia dell’anima” con la giornalista ed attrice Roberta Laguardia che si è cimentata in un
reading di poesie di Alda Merini e la prima edizione del Premio di Studi Dinu Adamesteanu.
Quest’ultima ideata dal presidente dell’associazione culturale Idealmente, Franco Labriola, e da
Antonio Orlando, ha permesso di attribuire premi in denaro a quegli studenti della SSBA di Matera,
che abbiano discusso la tesi di specializzazione sul territorio della Basilicata e sul suo patrimonio
archeologico. Il giornalista Salvatore Verde, presidente della giuria di qualità, composta dalla
Prof.ssa Maria Chiara Monaco attuale direttrice SSBA Unibas e Prof.ssa Francesca Sogliani
docente della SSBA di Matera, ha proceduto alla proclamazione dei vincitori: al terzo posto si è
classificata Chiara Petrocelli, premiata dal Professore Fabio Donnici, al secondo posto, Giuseppina
Lavanga premiata dal presidente Franco Labriola, ed al primo posto Grazia Lubraco, premiata dal
Dott. Angelo Zizzamia, Presidente del Gal Start 2020. Commosso il ricordo di Carlo Stigliano,
indiscusso protagonista nella costruzione del sistema agroalimentare di Basilicata. Per onorare la
sua memoria sul palco sono saliti Franco Labriola, Rosa Gentile, delegata di Confartigianato per la
formazione di sistema e l’istruzione e i Movimenti, Paolo Laguardia, già presidente Legacoop
Basilicata, il sindaco di Rotondella, Gianluca Palazzo ed il presidente Legacoop Basilicata,
Innocenzo Guidotti; quest’ultimi due hanno consegnato il premio ed una targa alla moglie Filomena
Gentile e alla figlia Alida. Nel corso della serata sono stati proiettati il video “Siris-Herakleia-
Policoro”. Tre città in una, tra passato e futuro, a cura del visual artist Donato Fusco, ed il video
delle opere artistiche realizzate dall’artista Giovanni Marchetta, in arte Margiò, dal titolo “ Radici”
e “ Le Basilicate”, quest’ultima opera è il Premio Adamesteanu 2023. L’artista Roberto Cospito si è
esibito con il brano musicale “L’infinito del Mare” sul tema dell’immigrazione, il cui testo è stato

scritto da Rocco Lucio Labriola e ha ricevuto l’apprezzamento del Presidente della Repubblica,
Mattarella. “A 110 anni dalla nascita dell’insigne studioso con questa iniziativa –ha dichiarato il
presidente Franco Labriola- abbiamo celebrato la memoria di un maestro che ha reso grande l’intera
Basilicata, e non solo”.

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