“Un teatrino politico la conferenza stampa del sindaco di Scanzano Jonico sulla caserma dei Carabinieri”

SALVATORE-PECCHIA-per-GDM

“Dal sentirsi abbandonato dalle istituzioni e dalla  volontà d’intraprendere uno sciopero della fame a “Lo Stato c’è” è un  attimo! Il sindaco Ripoli ci ha fatto assistere a un bel teatrino,  regalandoci colpi di scena inimmaginabili nel giro di pochi giorni.  Perché dal suo annuncio di dare il via a uno sciopero della fame in nome  della sicurezza e della realizzazione della nuova caserma dell’Arma dei  Carabinieri a Scanzano Jonico (iniziativa di per sé lodevole, va  riconosciuto), pronta è stata la mobilitazione di taluni rappresentanti  della Lega (Nord) che hanno subito allertato il vicepremier Salvini che  in tempi rapidi è intervenuto sulla questione. Ma quello che viene  presentato come un successo e come una medaglia del capitano Matteo,  altro non è che un ribadire ciò che già c’è… o meglio cosa manca…  perché alla realizzazione della nuova caserma, manca tuttora il parere  del Ministero della Difesa”.

Lo scrive in una nota Salvatore Pecchia, segretario cittadino del circolo di Scanzano Jonico del Partito Democratico.

“Fa sorridere  – prosegue Pecchia – che lo sciopero “postdatato”  del sindaco Ripoli sia arrivato fino a Roma al punto tale da commuovere  il ministro dell’Interno, che fino a ieri neanche riusciva a concepire  l’esistenza di un mondo al di sotto del Tevere… o meglio del Po… Ha  scritto “dalle parole ai fatti”. I fatti dicono che la caserma dei  Carabinieri a Scanzano Jonico è il risultato della Regione Basilicata  che finanzierà i lavori (e nei mesi scorsi ricordammo come la Regione  avesse stanziato 600.000 euro): il ministro Salvini ha dato solo il via  libera e ci mancherebbe che il Ministro dell’Interno non lo dia!
Pertanto, si dia a Cesare quel che è di Cesare! Salvini non perde  occasione per ergersi a paladino e “capitano” della patria e non mancano  parole lusinghiere di certi personaggi politici locali nei suoi  confronti, ma la politica è un’altra cosa! Nella conferenza stampa di  oggi, “a sorpresa” il Ministro dell’Interno è intervenuto  telefonicamente. Che intervenga un ministro ci può anche stare, ma che  siano presenti dei dirigenti del suo partito e che prendano la parola  quando sarebbero dovuti intervenire solo i giornalisti,  strumentalizzando così la conferenza stampa e trasformandola in un  comizio, non va bene! La grottesca conclusione di un teatrino costruito  ad hoc, iniziato qualche giorno fa con quell’annunciato sciopero della  fame e conclusosi con la promessa della discesa a sud del capitano!
Pertanto, ribadendo che il tutto continua a risultare poco credibile,  possiamo solo augurarci che il capitano Matteo, nuovo paladino del  sindaco Ripoli, possa aiutarlo a risolvere con la stessa solerzia tutte  quelle questioni che attendono ormai da mesi un intervento  dell’amministrazione: lungomare, scuolabus, piano d’ambito, nuova scuola  elementare, raccolta differenziata. Noi continueremo a vigilare e a fare  il nostro lavoro d’opposizione, a riportare e a ricordare la realtà  delle cose, per evitare che strumentalizzazioni e telefonate a sorpresa  possano illudere la cittadinanza scanzanese”.

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