Tursi: dai domiciliari al carcere


Personale della Squadra Mobile di Matera e del Commissariato di Scanzano Jonico ha arrestato Russo Rocco, 42 anni di Tursi, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera.
L’uomo fu già arrestato a Scanzano da agenti della Polizia di Stato il 28 dicembre scorso insieme ad un suo complice, dopo essere stato trovato in possesso di 143 grammi di cocaina.
Perciò scontava la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’11 gennaio scorso, nel corso di servizi di prevenzione del territorio, personale dei due organi investigativi della Polizia di Stato ha proceduto ad un controllo nell’abitazione dell’uomo, dove lo ha trovato in compagnia di due pregiudicati di Cerignola, con precedenti in materia di stupefacenti.
Sottoposti a perquisizione personale e domiciliare, non è stata rinvenuta droga.
Tuttavia, sul tavolo intorno al quale i tre erano seduti, è stata trovata e sequestrata una lettera nella quale l’anonimo scrivente chiede aiuti economici al quarantaduenne, anche per pagare l’avvocato, riferendosi a denaro depositato in Ungheria ed altre richieste espresse con un linguaggio criptico.
Uno dei due pregiudicati ospiti, inoltre, deteneva la somma di tremila euro, a suo dire corrispettivo o saldo ricevuto da Russo per la vendita di un’autovettura.
L’Autorità Giudiziaria ha pertanto disposto a carico dell’uomo l’aggravamento della misura cautelare, dai domiciliari al carcere, per avere disatteso le prescrizioni impostegli, considerato anche il rischio che lo stesso riallacci i tramiti con contesti criminali in cui è risultato inserito.

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