Trisaia: Approvato dal ministero dell’Ambiente il decreto di Via


“La Ola, Organizzazione Lucana Ambientalista, e il Movimento NoScorie Trisaia apprendono – si legge in un comunicato –  dell’avvenuta approvazione, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a firma dei ministri Stefania Prestigiacomo e Sandro Bondi (oggi sostituito da Giancarlo Galan) del Decreto di Via (Valutazione d’Impatto Ambientale) n.94 del 24 marzo 2011, inerente la realizzazione dell’impianto per il condizionamento del prodotto finito (Icpf), progettato da Sogin spa presso il centro Itrec-Trisaia di Rotondella, in provincia di Matera”.


”Un lasciapassare – afferma l’Ola –  che dà il via libera ad un nuovo trattamento e stoccaggio di rifiuti radioattivi in Basilicata, costituito da un impianto per la solidificazione mediante cementificazione del rifiuto liquido radioattivo. 
Di fatto un deposito temporaneo per i manufatti di III categoria, convalidato però dai ministeri competenti con delle prescrizioni anche di carattere ambientale, legate  tra le altre  alle reti di monitoraggio, sulle quali vigileremo.

Sono necessari da subito – ribadiscono la Ola e NoScorie Trisaia – il piano di comunicazione e le azioni di montoraggio e pubblicizzazione dei dati ambientali prescritti dal Decreto Via. 
Essi non devono essere considerati marginali, così come é successo per la rete di monitoraggio e informazione ambientale sulle attività petrolifere, bensì prioritarie alle attività preliminari di messa in sicurezza del materiale radioattivo presso il Centro della Trisaia di Rotondella, ivi comprese le barre di Elk River sulle quali la Ola e NoScorie Trisaia denunciano, ancora, una volta atteggiamenti rinunciatari nel riconsegnarle ai legittimi proprietari statunitensi”.


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