“A Policoro solo tassa di soggiorno e parcheggi a pagamento, nulla sulla programmazione turistica”

lungomare

“E’ nell’introduzione al voto in Consiglio Comunale per il regolamento sulla tassa di soggiorno, che ci viene la conferma di tutte le nostre preoccupazioni nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Policoro in ambito turistico”.

E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Movimento Avanti, in minoranza in consiglio comunale.

“Sarà – prosegue la nota – che ha la delega al Bilancio, ma l’Assessore Trifoglio dimostra, per l’ennesima volta, una certa arroganza amministrativa che lo porta spesso alla contraddizione. Premettendo che se gli strumenti come la Tassa di Soggiorno ed i parcheggi a mare a pagamento, sono validi se supportati da una visione programmatica del settore turistico, non si può, ancora una volta notare che è proprio la visione programmatica che manca e lo dimostra lo stesso Assessore durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, rischiando di rendere l’istituzione di tali aggravi, solo adempimenti e difficoltà in più per gli operatori, senza i benefici sperati.

L’assessore Trifoglio, in un susseguirsi di errori ed omissioni, si vanta di aver instaurato un tavolo permanente con gli operatori turistici per condividere la stesura del regolamento della tassa di soggiorno omettendo di dire che è la legge stessa della tassa che obbliga le Amministrazioni di concertare l’utilizzo con gli operatori; ancora una volta si appropria di un “tavolo” istituito invece dalla passata amministrazione con tanto di delibera e riunioni costanti durante l’anno.

Qui viene l’altro punto, la programmazione turistica oggetto delle continue riunioni con gli operatori è sempre esistita con la nostra precedente amministrazione, mentre oggi, tali riunioni, l’amministrazione Mascia le ha utilizzate solo ed esclusivamente per la tassa di soggiorno, dimenticandosi che la programmazione turistica si fa già dall’autunno.

Sempre nel suo intervento, l’assessore al Bilancio (perché quello al turismo non esiste) si vanta di aver dato un “piano strategico del turismo” alla Città, cosa “mai, mai, mai fatto dalla passata amministrazione” (testuale). L’assessore fa riferimento al “piano strategico del Metapontino” firmato dai comuni della “costa del Metapontino”, su proposta del mondo privato (nello specifico il consorzio di Rete Italia Jonica) e che serve per individuare le priorità sui grandi investimenti per il territorio per poter indirizzare meglio i fondi a disposizione a livello ragionale e ministeriale.

Dunque, che cosa c’entra la Tassa di Soggiorno con il Piano Strategico del Metapontino che ha senso solo insieme ai comuni vicinori e che ha un obiettivo diverso? Anzi, Trifoglio dovrebbe sapere che la passata Amministrazione ad inizio di ogni anno, approvava una relazione programmatica per le azioni da fare nel corso dell’anno in ambito turistico, coerentemente con le azioni da fare con il comprensorio come con la “costa del Metapontino” di cui siamo stati fondatori. Anzi, se proprio volesse essere coerente con quanto dice, può prendere spunto proprio dalla convenzione della Costa del Metapontino dove si pone tra gli obiettivi anche l’armonizzazione fiscale legata al turismo.

Fatto sta che hanno approvato l’istituzione della tassa di soggiorno senza avere una previsione attendibile sui numeri e sopratutto sull’utilizzo, visto che la legge di riferimento lascia ampi margini di discrezionalità.

Così come anche per i parcheggi a pagamento a mare. Premesso che siamo favorevoli all’istituzione, l’attuale amministrazione ha deciso di aumentare di un ben 20% circa i parcheggi soggetti al pagamento, rispetto alla nostra proposta. Ma anche qui, è l’utilizzo di tali risorse che ci fa preoccupare in mancanza di visione e di condivisione anche tra loro stessi, facendo mancare la motivazione stessa dell’istituzione.

Hanno a disposizione 40 unità lavorative in più che già mettono in condizioni nettamente migliori l’amministrazione per il decoro urbano e quindi anche per la pulizia del lungomare e zone limitrofe, ed alla luce di questo, oltre che rendere meno vitale l’istituzione del pagamento dei parcheggi, diventa ancora più necessaria una programmazione urgente.

Che idea hanno per le attività sul lungomare, o sulla gestione degli eventi, oppure sui servizi da organizzare, o ancora sulla promozione e comunicazione, non è dato sapere. Il settore turistico è già in attività, sempre se loro se ne siano accorti e questa completa assenza di visione rischia di compromettere un percorso di sviluppo che questa Città ha intrapreso da qualche anno. Merito degli operatori turistici certo, al quale però, va dato supporto e non solo finte aperture e doveri, come nel caso della tassa di soggiorno. Ma tranquilli, l’estate è già arrivata”.

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