“Solidarietà ai lavoratori della Geos per il mancato pagamento degli stipendi arretrati”

progetto NOva Siri

“Ai dipendenti della ditta Geos e alle loro famiglie va la nostra totale solidarietà per il disagio creato dal mancato pagamento degli stipendi arretrati”.

Lo si legge in una nota del consigliere comunale di “Progetto Nova Siri”, Antonio Acinapura.
“Una situazione inaccettabile – prosegue il comunicato – che mostra ancora una volta la totale incapacità amministrativa del sindaco Stigliano e della sua giunta nella gestione amministrativa dell’ente.
Perchè il Comune continua a pagare regolarmente alla ditta Geos le somme spettanti per il servizio RSU nonostante il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori?
Il Comune ha provveduto a pagare regolarmente la fattura di febbraio ( vedi determina n. 46/st del 06.03.2019 di € 53.745,33) ma ai lavoratori non sono stati pagati gli stipendi delle ultime mensilità!!!
In tale situazione l’ente avrebbe potuto (e dovuto!!!!) pagare, in via sostitutiva, gli arretrati ai lavoratori garantendo loro la fonte di reddito ( in molti casi l’unica) per il sostentamento delle famiglie, ma ha preferito fare scarica barile.
Incapacità amministrativa o connivenza con la ditta appaltatrice?
La vicenda è solo l’ultima in ordine di tempo rispetto alla problematica gestione dell’appalto rifiuti che in questi cinque anni ha creato inefficienze, disservizi e illeciti amministrativi e penali in via di accertamento. Da cinque anni i lavoratori operano in pessime condizioni igienico-sanitarie per la mancanza di spogliatoi e presidi igienici, con mezzi inadeguati e al limite dell’agibilità. Ed ancora. Ad oggi non è stata ancora realizzata l’isola ecologica prevista da capitolato, non è stata mai raggiunta la soglia minima di percentuale di rifiuti differenziati prevista per legge e ciò anche in conseguenza di una servizio inefficiente e senza controllo da parte degli organi comunali.
Per queste ragioni ci faremo carico delle questioni irrisolte, più volte denunciate, chiedendo una pubblica discussione in consiglio comunale.
Dalla parte dei lavoratori e dei cittadini”.

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