Coronavirus: “l’ospedale di Tinchi è pronto. Non ci sono più scuse”

ospedale tinchi

“La Regione Basilicata deve dare delle risposte significative nella gestione dell’emergenza a sud della Basilicata. L’ospedale di Tinchi è pronto in prima linea per sconfiggere il nemico invisibile, il Covid19, e per garantire cure e risposte adeguate a tutto il metapontino”.

E’ quanto si legge in una nota del Comitato in difesa dell’ospedale di Tinchi in merito alla possibilità di farlo diventare ospedale coronavirus.

“In questo nuovo anno – prosegue la nota – speravamo di aprire la struttura con il trasferimento e l’inaugurazione dei poliambulatori, attualmente collocati nella palazzina adiacente, i cui lavori al piano terra sono stati completati da tre mesi. Vogliamo ricordare che dalle passate interlocuzioni sia con l’Assessore Rocco Leone, che nei mesi scorsi si è recato con il Comitato presso la struttura per verificare l’andamento dei lavori, e sia con l’ex DG Polimeni, lo spostamento dei poliambulatori avrebbe dovuto completarsi entro la prima metà di gennaio con l’inizio del trasferimento fissato il giorno 11 con la successiva l’inaugurazione, tempo ampiamente trascorso senza che dalla Asm siano state pervenute notizie. Ci chiediamo: Come mai si continua nell’incertezza nonostante l’emergenza?

Aumentano i casi di minori contagiati, è il caso di un nostro concittadino, il primo. Nei giorni scorsi, ognuno ha chiesto l’apertura delle strutture territoriali, Stigliano e Tricarico, e Tinchi, Ospedale isolato da degenze per far fronte all’emergenza Coronavirus con la possibilità di utilizzarlo in tempi rapidi, struttura idonea ad essere da subito utilizzata, in merito al quale invitiamo tutte le istituzioni a verificare. E’ la notizia di oggi che la regione avrebbe fatto l’acquisto per attrezzare altre strutture a terapia sub-intensiva e terapia intensiva, come nel caso di Tinchi che potrebbe ospitare oltre quaranta posti letto per sostenere Matera, così senza interferire nelle strutture come Policoro dove i contagi sono molto più facili, dove ancora oggi si svolgono le normali attività di degenza, e dove un medico e una infermiera, notizia di oggi, sono stati contagiati.

Che Tinchi possa diventare Ospedale Covid19, pare, ci sia l’intenzione, ed è per questo che la nostra battaglia incalzante e insistente non si ferma grazie al Consigliere, già Sindaco di Pisticci Vito Anio Di Trani, al Sindaco di Pisticci Viviana Verri, al dott Paolo Giannasio, e a Gaetano Giannace referente per il nostro territorio attraverso il Presidente della IV commissione e ai consiglieri che hanno recepito il nostro grido tramite i comunicati stampa.

Accogliamo, quindi, la buona notizia di acquisto lanciando ancora una volta il nostro appello. Apriamo Tinchi per trasformarlo in Ospedale Covid19, rapidamente. Non ci sono più scuse”.

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