Referendum: solo la Basilicata raggiunge il quorum

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Non è valido il referendum sulla durata delle concessioni alle trivelle in mare. Domenica 17 aprile si sono recati alle urne il 32,15% degli elettori aventi diritto, molto al di sotto della soglia del quorum fissata al 50% più uno.

In totale si tratta di 15 milioni e 806.788 elettori.

A vincere, come prevedibile, è stato il Si, che ha ottenuto l’85,84% delle preferenze mentre il No si è fermato al 14,16%. Dati che interessano solo ai fini statistici visto che non saranno tenuti in considerazione.

Guardando ai dati regionali, la Basilicata raggiunge un risultato positivo visto che è l’unica regione dove il quorum è stato superato con il 50,17% di voti, ben al di sopra del numero di elettori lucani che si è recato a votare alle urne alle ultime elezioni regionali (47,6%).

Le regioni dove si è votato di meno sono state Trentino Alto Adige (25,19%), Campania (26,13%) e Calabria (26,70%), queste ultime due delle regioni promotrici del referendum.

Matera risulta la provincia in Italia dove si è votato di più (52,3%) che è anche l’unica a superare la metà più uno delle presenze ai seggi.

Guardando ai dati di affluenza nel Metapontino Policoro con il 57,33% è il comune con la più alta percentuale di votanti, seguito da Montalbano Jonico (56,30%) e Scanzano Jonico (55,56%). Questi i dati degli altri comuni: Bernalda 52,77%, Colobraro 47,41%, , Nova Siri 53,39%, Pisticci 53,70%, Rotondella 42,06%,  , Tursi 49,95%, Valsinni 52,53%; in tutti la predominanza delle preferenze è andata al Si.

Immagine tratta da ilfattoquotidiano.it

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