Colobraro: comportamenti violenti, allontanata dalla casa familiare

Carabinieri Colobraro

I Carabinieri del Comando Stazione di Colobraro, nella mattinata di sabato, a conclusione di un’attività di indagine, hanno notificato a B.C., classe 1973, cittadina rumena, un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare emessa giovedì dal Tribunale di Matera Ufficio del Giudice per le indagini Preliminari, per i reati di tentata estorsione continuata e lesioni personali volontarie aggravate.

I militari, dopo un’intensa e minuziosa attività investigativa, hanno ricostruito dettagliatamente i fatti reato attribuiti alla donna, convivente di un imprenditore agricolo operante nel Comune di Colobraro.

La quarantenne ha tenuto comportamenti violenti e minacciosi nei confronti del suo convivente successivamente alla esplicita manifestazione dell’uomo di interrompere tale relazione.

In particolare, la donna ha dapprima sottratto all’uomo la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spettanze economiche in suo favore, avendo lavorato quale bracciante agricola per suo conto, per poi richiedere reiteratamente e ingiustificatamente una elevata somma di denaro per lasciare l’abitazione, minacciando che in caso contrario avrebbe fatto saltare in aria l’immobile.

Tale condotta criminale ha costretto lo stesso imprenditore a dormire in auto per sfuggire alle continue aggressioni fisiche e verbali della convivente, con grave pregiudizio per la sua salute.

La violenza della donna è sfociata lo scorso mese di Gennaio in un’aggressione fisica a seguito della quale il convivente ha riportato lesioni personali.

Il provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Matera Rosa Bia su richiesta del  Sostituto Procuratore della Repubblica di turno,  Rosanna Maria De Fraia,  pone fine a tali fatti reato, che la donna non ha desistito dal reiterare neppure dopo essere stata escussa dal magistrato inquirente, circostanza a seguito della quale, anche con la collaborazione dei Carabinieri del Comando Stazione di Colobraro, si è cercato di trovare una bonaria soluzione alla controversia.

Compagnia Carabinieri Policoro

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