“Sui parcheggi a pagamento a Scanzano il tema non è tutelare l’ambiente, ma occasione buona per fare cassa”

GIACCO - MERLO scanzano

“Distacco sociale, tassa di soggiorno, postazione fissa dell’autovelox sulla Statale 106 Jonica, parcheggi a pagamento zona lidi. Solo scuse e montagne di rifiuti, ecco cosa ha prodotto l’Amministrazione Ripoli in due anni di mandato elettorale. Tassa di soggiorno a parte non ricordiamo di aver discusso nulla del programma amministrativo direi fortemente disatteso”.

Lo sostengono, in un comunicato stampa, i consiglieri comunali di “Scanzano Libera” Maria Giovanna Merlo e Sabino Rocco Giacco.

“Ultima è la delibera di Giunta comunale – prosegue la nota – con la quale si approva il progetto per la realizzazione dei parcheggi a pagamento ai lidi. Si parte dall’Estate. Manovra studiata da un lato per mettere le mani nelle tasche dei cittadini reperendo così risorse per tappare buchi di bilancio, dall’altro lato per accontentare il solito qualcuno che si è messo in testa di vessare i pendolari che raggiungono le nostre spiagge dai paesi limitrofi. L’attuazione di tale progetto sarebbe stato ragionevole se il tema fosse stato quello di tutelare l’ambiente, riducendo l’uso di auto private, incentivando l’uso dei mezzi pubblici, della bicicletta e valorizzando il turismo ecosostenibile.

Al momento non conosciamo la gestione e le tariffe. Saremmo curiosi di conoscere eventuali agevolazioni/esenzioni o convenzioni per i residenti e per gli addetti ai lavori del settore turistico e di conoscere le alternative all’uso dell’auto prevedendo corse dei mezzi pubblici, incentivando l’uso della bicicletta, malgrado privi di pista ciclabile.

Il comparto turistico locale rischia di subire ulteriori ripercussioni, dopo le già note vicende ambientali degli ultimi mesi Itrec e Trialometani. Il tema dei parcheggi a pagamento è valido solo se supportato da una attenta programmazione del settore turistico. Ed è proprio la programmazione quella che manca. Servizi base pari a zero nonostante i cittadini siano costretti di continuo a pagare servizi che, in considerazione del livello generale di tassazione, gli spetterebbero gratuitamente.

Pertanto chiediamo al Sindaco di fare un passo indietro e revocare il progetto dei parcheggi a pagamento, al fine di dare un forte segnale di incoraggiamento agli operatori turistici i quali vedono in questa estate una possibile stagione di contotendenza”.

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