“Si riporti a Policoro la Commissione invalidi civili”

ospedale policoro

Il capogruppo in consiglio comunale di “Policoro Futura” Giuseppe Maiuri ha scritto una lettera al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella per chiedere la ricostituzione della Commissione Invalidi Civili nella Città di Policoro.

Di seguito il testo della missiva:

“Sono trascorsi ormai 3 anni da quando, nell’Ottobre del 2014, la Regione Basilicata e l’Inps Direzione Regionale Basilicata sottoscrissero, in via sperimentale per un anno il Protocollo d’intesa per l’affidamento delle funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile.

Tale intesa comportò la soppressione della commissione invalidi civili di Policoro e, quel che è peggio, avvenne senza il coinvolgimento dei soggetti interessati né la necessaria e preliminare concertazione con gli enti ed organismi territorialmente coinvolti, ma soprattutto, senza tener conto delle criticità dell’iniziativa.

All’epoca le nostre proteste, quelle del gruppo che oggi rappresento in seno al consiglio comunale di Policoro (Policoro Futura), furono del tutto inascoltate.

E così, dal 1° novembre 2014 a tutt’oggi i malati dell’area metapontina, gli invalidi e le loro famiglie, che prima avevano in Policoro il loro prezioso e comodo punto di riferimento, sono stati chiamati a farsi carico e subire le conseguenze di una scelta politica erronea ed oltremodo gravosa.

Il territorio di fatto è stato spogliato di un servizio importante e peraltro perfettamente funzionante.

La Commissione Invalidi Civili di Policoro, serviva ben 17 Comuni ed era un servizio essenziale al territorio.

Il Metapontino – già privato di altri servizi essenziali – non può e non deve essere depauperato definitivamente anche di questo strumento così socialmente rilevante.

Mi rivolgo, quindi, direttamente a Lei, affinché voglia, dopo tre anni, rimettere in discussione e promuovere la revoca della DGR n. 794 del 27.06.2014 e porre così rimedio a questa “beffa” costata cara all’intera area del metapontino.

Ritengo di interpretare, con la presente, il sentimento di tutti gli esponenti politici ed amministratori locali ma soprattutto dei cittadini dell’intera area ed in particolare degli invalidi, malati e loro familiari, che da anni sono costretti a subire l’enorme aggravamento di un servizio per gli stessi assolutamente indispensabile”.

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